Incendi, regole per l’evacuazione
Il Comune ha avvisato i cittadini su come comportarsi. Dure critiche dalla Lega
Continuano le attività dell’amministrazione per le attività di prevenzione degli incendi boschivi sul territorio. Dopo la chiamata alle armi per volontari e associazioni che si vedranno mercoledì prossimo per coordinare il monitoraggio, anche sul fronte prevenzione del rischio sono stati allertati i cittadini residenti nelle zone compromesse dai roghi dello scorso anno.
Nell’avviso diramato si legge che «in caso di emergenza saranno attivate le dovute procedure e bisognerà immediatamente sgomberare le aree individuate e recarsi presso parenti e conoscenti che risiedono in zona sicura fino a revoca dell’emergenza». Una precauzione necessaria che si è voluta anticipare anche a considerazione del fatto che lo scorso anno molti cittadini – nonostante il rischio che le proprie abitazioni potessero essere lambite dalle fiamme – avevano preferito non lasciare le proprie case piuttosto che pernottare presso i campi di accoglienza che la Protezione Civile aveva allestito nelle scuole.
Non mancano tuttavia le polemiche e se le opposizioni consiliari sembrano intenzionate a collaborare per la riuscita delle attività preventive, fuori da Palazzo di Città è la Lega del neo coordinatore locale Biagio Manzo a puntare il dito. «Qualche consiglieri di opposizione direbbe meglio tardi che mai! Noi invece siamo categorici: andava fatto per tempo – si legge in una nota diramata ieri - Se a qualcuno è sfuggito, forse complice anche le bizzarrie climatiche di questi giorni, siamo già in estate inoltrata ed è risaputo l’estate, alle nostre latitudini, è stagione di incendi boschivi. Invero attendevamo già dalla scorsa estate la convocazione di questo tavolo di esperti-tecnici. E chi erano gli “esperti” presenti al tavolo dell’altro giorno? Già perché forse ci sarà sfuggito, ma non abbiamo visto presenti né vigili del fuoco, né carabinieri forestali, né funzionari del settore Foreste della Regione Campania. Hanno venduto fumo». (g. f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nell’avviso diramato si legge che «in caso di emergenza saranno attivate le dovute procedure e bisognerà immediatamente sgomberare le aree individuate e recarsi presso parenti e conoscenti che risiedono in zona sicura fino a revoca dell’emergenza». Una precauzione necessaria che si è voluta anticipare anche a considerazione del fatto che lo scorso anno molti cittadini – nonostante il rischio che le proprie abitazioni potessero essere lambite dalle fiamme – avevano preferito non lasciare le proprie case piuttosto che pernottare presso i campi di accoglienza che la Protezione Civile aveva allestito nelle scuole.
Non mancano tuttavia le polemiche e se le opposizioni consiliari sembrano intenzionate a collaborare per la riuscita delle attività preventive, fuori da Palazzo di Città è la Lega del neo coordinatore locale Biagio Manzo a puntare il dito. «Qualche consiglieri di opposizione direbbe meglio tardi che mai! Noi invece siamo categorici: andava fatto per tempo – si legge in una nota diramata ieri - Se a qualcuno è sfuggito, forse complice anche le bizzarrie climatiche di questi giorni, siamo già in estate inoltrata ed è risaputo l’estate, alle nostre latitudini, è stagione di incendi boschivi. Invero attendevamo già dalla scorsa estate la convocazione di questo tavolo di esperti-tecnici. E chi erano gli “esperti” presenti al tavolo dell’altro giorno? Già perché forse ci sarà sfuggito, ma non abbiamo visto presenti né vigili del fuoco, né carabinieri forestali, né funzionari del settore Foreste della Regione Campania. Hanno venduto fumo». (g. f.)
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