Incarico tecnico contestato Rizzo: «Gli atti sono legittimi»

ROCCADASPIDE. «Non è stato adottato nessun provvedimento illegittimo»: Risponde così il presidente della comunità montana Calore Salernitano, Angelo Rizzo, alle presunte irregolarità sollevate dall’Ordine degli architetti della provincia salernitana, riguardo l’avviso pubblico per affidare mansioni di direzione dei lavori degli interventi di forestazione e bonifica montana per due anni. L’importo complessivo dei lavori ammonta a circa 7,2 milioni. «Il professionista dovrà prestare attività lavorativa impegnativa e duratura – precisa Rizzo - con assunzione di responsabilità notevoli. Non si tratta di una consulenza, che può essere evasa anche con una semplice relazione o con qualche giorno di lavoro». In buona sostanza - dice Rizzo - l’avviso pubblico è rivolto a selezionare un professionista, o un raggruppamento di professionisti, per la direzione dei lavori, per il coordinamento dell'ufficio di direzione, per la responsabilità sulla sicurezza e per la rendicontazione alla Regione, in riferimento agli interventi di forestazione e bonifica montana relativi al biennio 2017-2018, con i quali si utilizzano i circa 180 operai in dotazione all'ente. L’avviso pubblico non è stato approvato e posto in pubblicazione per affidare una mera consulenza». E sulla diffida puntualizza: «La nota di diffida dell’Ordine degli architetti della provincia di Salerno ha sollevato tre aspetti ritenuti illegittimi che, in realtà, non lo sono. In merito, questa comunità montana ha riscontrato la nota degli architetti con determina del dirigente del settore tecnico del 16 maggio 2017, nella quale i tre punti ritenuti illegittimi sono stati puntualmente smontati. Tale determina è stata pubblicata tempestivamente sul sito istituzionale dell’ente a beneficio dei potenziali concorrenti».(a.s.)
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