Incarico a cifre basse, bufera sul Comune 

A San Marzano geometri in rivolta dopo la scelta di un collega per l’accatastamento degli immobili pubblici

SAN MARZANO SUL SARNO. L’incarico viene affidato a meno di 4mila euro e scatta l’esposto all’ordine dei geometri di Salerno. Nella bufera finisce il nuovo dirigente del Settore lavori pubblici e manutenzione del Comune di San Marzano, l’ingegnere Vittorio Carbone. Tutto è partito dall’affidamento per l’accatastamento degli immobili di proprietà comunale al geometra Crescenzo Carraturo. Il costo dell’operazione è di 3.648 euro, troppo poco per gli altri 19 professionisti che hanno partecipato alla manifestazione di interesse, conclusasi in tempi record. Una volta saputo l’onorario di Carraturo, infatti, il Comune ha tempestivamente affidato l’appalto, portando così un notevole risparmio nelle casse comunali. Il tutto, però, rischia di diventare un caso tra i geometri salernitani.
I 19 tecnici che hanno manifestato interesse per l’incarico a San Marzano sul Sarno, infatti, hanno presentato una nota di diffida al proprio ordine denunciando il comportamento “poco deontologico” del loro collega. Carraturo, infatti, avrebbe presentato un’offerta troppo bassa rispetto alle altre. Di questo, il geometra marzanese potrebbe essere chiamato a rispondere dai vertici del proprio ordine.
Nel frattempo, monta anche il caso politico all’interno dell’amministrazione comunale di San Marzano sul Sarno. Carbone, che di recente ha sposato le idee del primo cittadino Cosimo Annunziata, non era già visto di buon occhio dall’intera maggioranza, che ha gradito poco la nomina effettuata dal primo cittadino. Ora, la prima gara espletata ha portato l’amministrazione comunale di San Marzano sul Sarno sotto la lente di ingrandimento dell’ordine dei geometri. Il caso potrebbe essere tema di scontro già domani alle 17, quando si terrà il Consiglio comunale che già si preannuncia caldo a causa dell’approvazione del bilancio.(d. g.)
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