OGLIASTRO CILENTO 

Incarichi sui tributi La minoranza accusa «Procedura illegale»

OGLIASTRO CILENTO. Il Comune di Ogliastro Cilento affida incarichi legali per la riscossione dei tributi: secondo la minoranza la procedura è contra legem. In una nota protocollata all’Ente, i...

OGLIASTRO CILENTO. Il Comune di Ogliastro Cilento affida incarichi legali per la riscossione dei tributi: secondo la minoranza la procedura è contra legem. In una nota protocollata all’Ente, i consiglieri di minoranza Gerarda Ariana e Nicola Celso chiedono chiarimenti al sindaco Michele Apolito sulla vicenda. Nella lettera, i due consiglieri evidenziano che «secondo il principio stabilito nel Codice civile i crediti possono essere recuperati in materia di esecuzione forzata o meglio coatta, allorquando il debitore manca di rispettare gli impegni assunti. Gli Enti territoriali, come soggetti di diritto, nella materia civile sono considerati alla stregua di qualsiasi cittadino, salvo che non intervengano leggi speciali».
Quindi sottolineano che la riscossione può essere operata solo dai soggetti iscritti all’albo del ministero delle finanze. Viene posto in risalto che tali incarichi oltre a comportare un aggravio per i contribuenti, costituiscono un danno anche per il bilancio comunale. Viene quindi chiesto di elencare quali sono stati gli atti esecutivi compiuti, quali le anticipazioni e le somme riscosse. Per superare la questione, viene chiesta la revoca delle delibere di incarico e la restituzione delle maggiori somme incassate.
In una separata lettera, viene resa nota la difficoltà per la mancata erogazione dell’acqua in piazza Europa. «Siamo convinti che ci sia carenza a causa della siccità, ma è anche vero che la mancanza di acqua si verifica una zona in particolare».
Andrea Passaro
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