In via San Valentino errata la costruzione dei marciapiedi

Sarno, adesso si apre una battaglia tra municipio e impresa Non sono state rispettate le misure previste dalla normativa

SARNO. Errore progettuale nel progetto di via San Valentino? La ditta scarica tutto sul comune e il comune sui progettisti.

Intanto, i residenti qualcosa di strano lo hanno notato e hanno chiesto chiarezza. Tutto nasce da un marciapiede, a metà circa del tracciato, che ha assunto, durante la realizzazione, una strana forma, illogica rispetto alla linea degli altri. Infatti, ora, il marciapiede è stato completato è, mentre parte a norma, prosegue e termina per lungo tratto, ben al di sotto di quanto previsto dalla legge come larghezza minima della banchina.

Per essere a norma, un marciapiede deve avere una larghezza minima di almeno 1,20 metri, mentre, nel tratto in questione, lo stesso ha una larghezza di 40 cm.

Una strada nuova che parte già con un punto critico. La ditta ha eseguito il progetto del comune e, quindi, se ne lava le mani.

In effetti, nell’elaborato iniziale il marciapiede è previsto proprio di tali dimensioni e la cosa che meraviglia è che progettisti abbiano violato la norma e che chi doveva controllare non lo ha fatto fino in fondo. L’esproprio del suolo retrostante non è stato fatto proprio perché non previsto nel progetto a monte, approvato dall’esecutivo. Quando si sono accorti che c’era qualcosa che non andava, ormai era troppo tardi e qualcuno ha cercato di convincere il proprietario del fondo retrostante a fare una cessione bonaria per rimediare, ma questi ha risposto picche. Quindi, non potendosi fermare i lavori, il marciapiede resta di 40 cm con una larghezza illegittima.

L’altra criticità notata, sempre sui marciapiedi, è il percorso per i non vedenti. Una pavimentazione all’avanguardia che, però, si è arrestata di fronte all’attuazione e, anche in questo caso, ci sarebbe da chiarire chi ha sbagliato e se sia possibile rimediare.

I nuovi marciapiedi contengono una traccia centrale che dovrebbe guidare i non vedenti. Purtroppo, però, la traccia si interrompe agli attraversamenti e il portatore di handicap si arresterebbe disorientato, non sapendo come proseguire. La pavimentazione speciale, oltre ad essere situata sui marciapiedi, doveva essere installata anche lungo lo spazio dei varchi che separa una banchina dall’altra. Così com’è, ora, questa pavimentazione rischia di essere solo un inutile vezzo, non funzionale allo scopo per il quale è stata prevista.

I residenti, che attendono queste opere da anni, non mancano di segnalare le criticità, sperando che vengano accolte per realizzare un lavoro in piena convinzione. La riqualificazione di via San Valentino parte da un progetto di oltre 2,5 milioni aggiudicato alla Ritonnale srl.

Gaetano Ferrentino

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