In via Ligea arretrerà il cantiere Porta Ovest 

L’assessore De Maio: «Così sarà ripristinata un’altra corsia Allo studio pure il doppio senso, in alcune ore, di via Croce»

Traffico in tilt a causa dei mezzi pesanti in entrata e in uscita dal porto, il Comune corre ai ripari con provvedimenti a breve, medio e lungo termine. Intanto, nelle prossime ore potrebbe tenersi una riunione ad ampio raggio sul problema che sta letteralmente asfissiando diversi quartieri della città e con ripercussioni sulle autostrade e sulla viabilità della provincia. L’assessore all’urbanistica e alla mobilità, Domenico De Maio, ha ricordato che «i grossi problemi di queste ore sono stati dovuti anche all’accavallamento delle giornate festive che ha impedito l’ingresso all’interno dello scalo dei camion per il trasporto merci con concentramento in attesa di ingresso e deflusso sulle strade cittadine».
Per l’assessore bisogna garantire l’accelerazione dei tempi all’ingresso del porto, per evitare che si blocchi la viabilità in tutta la città e oltre. «Per migliorare la viabilità ordinaria – nei prossimi giorni provvederemo a far arretrare il perimetro dell’area di cantiere di Porta Ovest, quella su via Ligea, tornado ad avere un’ulteriore corsia libera per l’ingresso e l’uscita della città, oltre ad altri dispositivi. Ho chiesto poi anche all’Autorità portuale di controllare le corsie di circolazione all’interno dello scalo, la cui congestione determina difficoltà di ingresso e quindi causa ripercussioni sul traffico all’esterno». Salerno diventa in alcune ore una camera a gas proprio nell’area che va dal teatro Verdi fino all’Olivieri e a Vietri sul Mare. Tra le soluzioni allo studio, sostiene l’assessore, c’è anche quella dell’apertura dinamica al doppio senso di via Benedetto Croce, per consentire alle aut di scendere in direzione centro senza dover imboccare il viadotto Gatto, ma solo in alcune ore di determinati giorni. Una soluzione che scontenterebbe i residenti della zona sempre a caccia di parcheggi ma un sacrificio per alcune ore e in alcune giornate si può fare a loro stesso vantaggio, visto che il blocco del traffico causa un inquinamento senza fine. C’è anche da dire che proprio alcuni residenti della zona si sono lamentati perché molti camion transitano in direzione centro-Vietri su via Benedetto Croce invece di andare a prendere il viadotto, quando questo è bloccato. E sulla possibilità di utilizzare l’area del Cernicchiara (quella della cava nei pressi dei vecchi caselli della A3 Napoli-Salerno), come stazionamento dei tir prima di scendere all’imbarco, l’assessore risponde: «Non so se questo possa essere una soluzione e comunque non ne abbiamo la disponibilità. E’ prima di tutto necessario velocizzare l’accesso al porto da un lato e dall’altro nell’incontro che terremo con gli operatori dello scalo potremo valutare tutte le ipotesi di aree a supporto dello stazionamento dei camion. Una miglioria della situazione la dovremo trovare coinvolgendo tutti gli operatori del settore». Visto che per la galleria di Porta ovest bisogna attendere un anno e mezzo, una soluzione temporanea va trovata per l’afflusso e il deflusso dei mezzi pesanti. È necessario indicare aree per far stazionare i camion prima dell’imbarco. Sarà sempre difficile pensare che centinaia di mezzi, per quanto possano velocizzarsi le procedure interne allo scalo, possano essere imbarcati senza creare code sulla viabilità ordinaria. C’è chi propone la zona industriale o i parcheggi dello stadio Arechi con appositi dispositivi di traffico.
Salvatore De Napoli
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