In via Casicola nessun intervento

NOCERA SUPERIORE. Passano gli anni e i nubifragi, ma è mistero su quale ente debba occuparsi della situazione in via Casicola a Nocera Superiore, soggetta a devastazioni e disagi a causa di acqua e fango provenienti dalla zona Citola. Comune, Provincia o addirittura la Gori?

La messa in sicurezza dell’area, a quanto pare, non è completata. Lo scorso 24 luglio le famiglie del circondario hanno firmato una diffida nei confronti del comune di Nocera Superiore, in cui viene fatta “segnalazione d’urgenza di pericolo inondazioni nella strada via Casicola”. Nessuna risposta. Eppure gravi sono i problemi di raccolta d’acqua piovana lungo la provinciale Randino, costruita poco tempo fa in alternativa alla Statale 18. Il deflusso d’acqua impazzito riguarderebbe via della Libertà, via Indipendenza, via Spagnuolo-frazione Pecorari. Già negli anni precedenti molti furono i danni per mancanza di lavori di adeguamento di via Casicola e per l’assenza di manutenzione dei pozzetti.

Via Casicola, ex via Alveo, è un’isola urbana interrata e va a raccogliere le acque provenienti dalla Citola. Prima era presente una via di sfogo che deviava le acque in un torrentello a valle, ma sarebbe stato chiuso dalla rete fognaria. La stessa via Citola, asfaltata e in pendenza, faciliterebbe il ruscellamento delle acque. Il problema è che i due canaloni proprio lungo la strada Citola risultano sovente otturati da fango, bottiglie di plastica, polistirolo, sterpaglie. I residenti hanno così chiesto di inserire un idoneo sistema di canalizzazione delle acque superficiali.

Davide Speranza

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