pontecagnano 

In vendita la farmacia comunale 

Ma dell’argomento non si discuterà nel prossimo Consiglio

PONTECAGNANO. «La vendita della farmacia comunale non sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio»: così Alfonso Gallo, presidente dell’assise cittadina di Pontecagnano Faiano. Nei giorni scorsi, rumors ovviamente non ufficiali si erano rincorsi circa la possibilità di discutere, nell’imminente Consiglio comunale che sarà celebrato entro metà giugno, anche della alienazione della farmacia comunale, aperta negli anni scorsi nella zona di Sant’Antonio. Non si conosce, al momento, il nome del privato che rileverà la farmacia comunale che, stando a quanto riferito da fonti vicine all’amministrazione, è “in attivo”.
L’ente guidato dal sindaco Ernesto Sica avrebbe deciso di mettere in vendita la farmacia comunale per fare cassa, in quanto si tratta di un “bene molto appetibile”. «Se ne è discusso in conferenza di capigruppo - ha commentato l’assessore comunale all’urbanistica e alle attività produttive, Francesco Pastore - la vendita della farmacia comunale frutterà all’ente circa 1,2 milioni di euro».
Sempre rimanendo in tema di farmacie, l’amministrazione comunale, con una delibera di giunta immediatamente esecutiva, ha dato il via per la realizzazione di un dispensario farmaceutico sulla litoranea di Pontecagnano Faiano: «I lavori sono cominciati - ha spiegato Pastore - il dispensario sarà collocato, dai primi di luglio e al momento solo per il periodo della stagione estiva, nei locali dove una volta c’era la rivendita di tabacchi».
La delibera relativa all’attivazione del dispensario è immediatamente esecutiva. Nei giorni scorsi, tra l’altro, il sindaco Sica aveva chiesto al presidente Gallo la convocazione di un Consiglio monotematico «per discutere e condividere i provvedimenti della viabilità relativa all’ultimazione del piano dei sottopassi ferroviari con la collaborazione dei comuni limitrofi».(m. d. s.)
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