In strada restano 70 quintali di umido 

Trovate alte quantità di materiali non differenziati, aggravio di costi per i cittadini. Servalli blocca il conferimento del secco

È piena emergenza rifiuti in città. Criticità nella raccolta della frazione umida che peseranno sulle tasche dei contribuenti e blocco del conferimento del secco.
I motivi sono presto detti: da un lato gli addetti dell’impianto di smaltimento convenzionato con il Comune non hanno ritirato 70 quintali di frazione organica perché la quantità era compromessa dalla presenza di altri materiali, specialmente plastica, non differenziata; dall’altro un nuovo incendio – stavolta all’impianto consortile pubblico TMB di Battipaglia – ha costretto il sindaco Vincenzo Servalli a ordinare il divieto di conferimento della frazione secca fino al prossimo venerdì.
Insomma, l’emergenza rifiuti si fa sempre più pesante, nonostante il problema che si era verificato la scorsa settimana all’impianto di smaltimento della frazione multimateriale a San Vitaliano di Napoli sembrava risolto. La situazione è precipitata nella giornata di ieri, quando la piattaforma di conferimento dell’umido convenzionata con il Comune di Cava de’ Tirreni non ha ritirato ben 70 quintali di rifiuti della frazione organica , prelevati nella giornata di domenica sul versante est del territorio, in quanto presentavano una quantità eccessiva di impurità. Nei giorni scorsi, inoltre, analoghe criticità si erano verificate anche in altre aree cittadine.
Dagli accertamenti è emerso che nel quantitativo non ritirato, infatti, erano presenti buste di plastica non degradabili ed altro materiale indifferenziato. Tutto il materiale raccolto e non differenziabile quindi sarà destinato a discarica, «con un notevole aggravio di costi che – fanno sapere da Palazzo di Città – come per legge, deve essere a totale carico dei cittadini e quindi fatturato con la prossima bollettazione Tari».
E se dall’assessore all’Igiene Urbana, Nunzio Senatore, arriva il monito rivolto ai cittadini per un corretto conferimento, nel frattempo – in attesa del ripristino delle condizioni normali di esercizio dell’impianto di Battipaglia – il sindaco Servalli ha emesso il divieto, per le utenze domestiche e non domestiche, di conferimento del rifiuto secco indifferenziato fino a venerdì 13 luglio.
«Stiamo attraversando un inizio di estate drammatico per la gestione dei conferimenti – ha commentato Servalli – e stiamo passando da una emergenza ad un’altra. Risolto il problema per il multi materiale ci ritroviamo con l’impossibilità di conferire il secco. Mi auguro che le criticità relative agli impianti della nostra Regione vengano al più presto risolte, altrimenti ogni sforzo dei Comuni per ottimizzare al massimo la raccolta verrà vaanificato».
Giuseppe Ferrara
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