Maltempo

In spiaggia piombano massi. Scuole chiuse oggi a Cava 

Costiera: Positano e Tramonti le più colpite, sbarrata la via tra Polvica e Pietre. A San Severino il sindaco Somma allerta l’Epi, sotto osservazione il Solofrana

POSITANO. Con le prime temutissime piogge sono arrivati anche i primi seri danni in Costiera Amalfitana. I comuni di Positano e Tramonti hanno dovuto far fronte alle principali emergenze. La furia dell’acqua ha causato notevoli problemi non solo all’isola ecologica della “città verticale”, dove sono stati danneggiati alcuni mezzi per la raccolta dei rifiuti, ma ha portato a valle massi di enormi dimensioni oltre a cumuli di pietre, che hanno letteralmente invaso le strade arrivando sin giù alla spiaggia attraverso il vallone dei Mulini. In via precauzionale ieri le scuole sono rimaste chiuse. Su Positano per un’ora si è riversata una quantità impressionante di acqua che ha determinato l’ingrossamento della cascata che affluisce nel vallone dei Mulini alle spalle dell’isola ecologica. Criticità anche a Tramonti, dove alcune strade sono state invase da pietre e fango. Nella frazione Paterno Sant’Arcangelo la stradina è stata resa inaccessibile per i detriti venuti giù dal vallone Pastenatella. Più critica la situazione lungo la variante che collega le frazione di Polvica e Pietre. La strada, di proprietà della Provincia, è stata chiusa al traffico a causa della caduta di tronchi d’albero e di massi che non solo hanno ostruito il passaggio lungo l’arteria ma hanno invaso anche un adiacente deposito di un’impresa edile. Sul posto i Vigili del Fuoco del distaccamento di Maiori che con l’ausilio di alcuni dipendenti della ditta hanno liberato la strada ed il deposito. Smottamenti sulla Sp1 Ravello-Tramonti, chiusa ormai da 5 anni, con fango e pomice che hanno invaso la carreggiata.
Cava de’ Tirreni. L’amministrazione comunale ha disposto per oggi la chiusura di tutte le scuole. Pericolo evacuazione per 13 famiglie della frazione di Sant’Anna che potrebbero essere ospitate nel centro di emergenza allestito a Santa Lucia. La Protezione civile è intervenuta in tre zone: in località Contrapone a Passiano, a via Casa Milite e a via Angeloni dove le strade sono state liberate da detriti e tronchi d’albero che la pioggia torrenziale aveva trasportato dalla montagna, favorita dalla mancanza di alberi, distrutti dai numerosi incendi dell’estate. Ieri il presidente provinciale delle Piccole e Medie imprese (Pmi) Flavio Boccia, e il referente di Cava Marco Salvato, hanno manifestato solidarietà agli associati della frazione di Santa Lucia che da mesi provvedono in maniera autonoma alla manutenzione ordinaria e alla pulizia dei tombini. In una nota del Pmi i “commercianti di Santa Lucia ed il loro parroco chiedono a gran voce, insieme ai referenti del sindacato Pmi Salerno, di provvedere subito ad un sopralluogo e alla verifica dei danni. Commercianti e sindacato sono pronti a chiedere i danni al Comune per le spese sostenute in seguito ai continui allagamenti”.
Mercato San Severino. Il nubifragio tra Baronissi, Fisciano e Mercato S. Severino ha procurato molti disagi specie in quest’ultimo Comune, attraversato dal fiume Solofrana. Le situazioni di maggiore criticità intorno alle 3 della notte, col torrente che è esondato in località S. Angelo, procurando danni alle abitazioni e ad alcune attività commerciali. Disagi anche lungo la dorsale che costeggia le frazioni alte del territorio di Mercato S. Severino, specie tra S. Vincenzo e Ciorani. La forte pioggia ha portato a valle i detriti provenienti dalle montagne che nella scorsa estate hanno subito l’onta degli incendi selvaggi. Il sindaco Antonio Somma ha allertato ditte private e l’Epi (Emergenza pubblica Irno) per eseguire interventi straordinari per rimuovere i notevoli disagi alla circolazione veicolare e liberare le strade da fango e detriti. Si temono ulteriori allagamenti e smottamenti per la fragilità dei terreni pedemontani, sprovvisti di un’adeguata piantumazione di alberi che possa tenere lontano i pericoli. (hanno collaborato Salvatore Serio, Alfonsina Caputano, Mario Rinaldi)