lo scandalo tares 

In quattro anni è stato evaso oltre un milione di euro

Sono 585 gli scafatesi che in quattro anni anni, dal 2013 al 2016, hanno evaso il pagamento, parziale o totale, della Tares. Una vicenda che ha creato nelle casse del Comune un buco di 1.348.070,30...

Sono 585 gli scafatesi che in quattro anni anni, dal 2013 al 2016, hanno evaso il pagamento, parziale o totale, della Tares. Una vicenda che ha creato nelle casse del Comune un buco di 1.348.070,30 euro che adesso la Commissione straordinaria, guidata dal prefetto Giorgio Manari, ha intenzione di ripianare. Per questo, nei giorni scorsi, il ragioniere capo dell’Ente, Giacomo Cacchione, ha dato mandato ai funzionari della Geset, società che si occupa della riscossione dei tributi locali per conto dell’amministrazione di Palazzo Mayer, di avviare il recupero delle somme mai pagate.
Nello specifico i dati raccolti da Cacchione degli ultimi quatro anni da sindaco di Pasquale Aliberti, scattano una fotografia davvero preoccupante. In media, i furbetti avrebbero evaso un pagamento di 2.300 euro circa nel periodo contestato. Una faccenda collegata direttamente all’inchiesta dell’Antimafia che, nei mesi scorsi, ha iniziato a fare chiarezza sul mancato pagamento dei tributi e dei contributi legati alle case di proprietà del Comune. La Dda, infatti, ha ricostruito come sarebbe avvenuto per anni il criterio di consegna degli immobili e la mancata riscossione delle tasse come quella per lo smaltimento dei rifiuti.
Tanti i nominativi finiti nel mirino dalla magistratura, che in questi anni non avrebbero versato regolarmente la Tares al Comune di Scafati, come emerge ora dai conti presentati da Cacchione al prefetto Manari. Si continua a indagare per capire se qualcuno fosse a conoscenza dei mancati introiti per il Comune e non ha attivato le procedure di recupero. Da questo punto di vista la commissione straordinaria, in collaborazione con gli uomini della Direzione investigativa Antimafia, si sta muovendo a passi spediti per il ripristino della legalità nel Comune sciolto per camorra nel gennaio dell’anno scorso.(d. g.)
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