In Nigeria un’ambulanza di “Mani Amiche”

La solidarietà travalica i confini della città. La Onlus cavese “Mani Amiche” dona un’ambulanza ad un villaggio nigeriano nel quale si trova una struttura sanitaria costruita da “Sos Solidarietà”, la...

La solidarietà travalica i confini della città. La Onlus cavese “Mani Amiche” dona un’ambulanza ad un villaggio nigeriano nel quale si trova una struttura sanitaria costruita da “Sos Solidarietà”, la onlus fondata nel 2001 dalla ginecologa salernitana Maria Aolide Tonin, che per un periodo ha lavorato anche al “Santa Maria dell’Olmo”. L’ambulanza sarà consegnata domenica prossima nel corso di una cerimonia che si terrà nella sede di “Mani Amiche”, a via Clemente Tafuri. Il mezzo in autunno sarà inviato ad Umumbiri in Nigeria, dove sta sorgendo un rifugio medico di recupero per le giovani ragazze madri delle zone rurali. «L’ambulanza, denominata Cava 3 e acquistata grazie al contributo dell’intera cittadinanza di Cava de’ Tirreni – si legge in una nota di “Mani Amiche” – è stata immatricolata nel 1997 ed è stata utilizzata dalla nostra associazione fino allo scorso febbraio per trasferimenti sanitari. L’ambulanza è in buone condizioni, rispetta tutte le dotazioni di legge ed è equipaggiata di barella, impianto ossigeno e di impianti acustici. Aiutare il villaggio in Nigeria è un’azione che ci rende orgogliosi, ancora una volta, del nostro operato». Ma “Sos Solidarietà” ha in cantiere anche altre iniziative che hanno principalmente l’obiettivo di reperire fondi per i diversi progetti della onlus. L’ultima e bizzarra idea è quella di raccogliere quadrettoni di lana variopinti, lavorati dalle donne di tutta Italia, che saranno assemblati per creare calde e variopinte coperte da vendere, poi, durante una sorta di fiera che dovrebbe tenersi a giugno. (a. c.)