l’iniziativa

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Hanno atteso che ci fosse pcoa gente nel negozio ed hanno colpito: ieri poco dopo le 20,30, due rapinatori con il volto coperto dai caschi integrali, sono entrati armati di pistole nella tabaccheria di Jessica Martino al corso Umberto ed hanno costretto la ragazza e il fidanzato, Vincenzo Rinauro, a consegnare l’incasso. Quindi, con oltre 2.000 euro di bottino, sono fuggiti in sella a uno scooter Beverly.

Sulle loro tracce si sono subito messi carabinieri e vigili urbani, guidati, oltre che dal modello della moto usata per il colpo, anche da un dettaglio messo a fuoco da alcuni testimoni: un tatuaggio sul braccio sinistro di uno dei due rapinatori. In particolare i militari dell’Arma hanno eseguito fino a tarda ora controlli e perquisizioni nelle case di soggetti ben conosciuti alle forze dell’ordine. E secondo indiscrezioni non confermate dagli inquirenti, il cerchio si starebbe stringendo intorno ai due autori del colpo.

Fortunatamente la titolare della tabaccheria e il fidanzato non hanno riportato consrguenze fisiche, solo un comprensibile stato di shock per essere finito nel mirino delle due pistole. I rapinatori hanno approfittato dell’orario di chiusura per essere sicuri di non trovare ostacoli eccessivi sulla loro strada.

Il colpo in corso Umberto ripropone il problema della sicurezza e fa suonare nuovamente l’allarme per la microcriminalità. I continui controlli delle forze dell’ordine non aiutano comunque i residenti, soprattutto quelli del centro antico e delle zone attigue, a sentirsi sicuri.(a.e.)

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