In fiamme una casa, rogo doloso

La donna cavese che occupa il locale sulla Nazionale ha denunciato l’ex marito

Fiamme in un appartamento di fronte al Centro commerciale cavese: la donna che occupa i locali denuncia l’ex marito. È accaduto mercoledì sera. Al momento del rogo l’appartamento era vuoto. L’incendio - spento dai vigili del fuoco, intervenuti sul posto insieme alla polizia locale e ai carabinieri - ha quasi sicuramente una matrice dolosa. Sarebbe stato simulato ed appiccato, stando alla relazione tecnica dei vigili del fuoco che hanno trovato la cassaforte aperta con una chiave inserita, posseduta da moglie e marito. Indagano i carabinieri della locale tenenza, diretti da Vincenzo Tatarella, a cui l’ex moglie si è rivolta subito dopo essere rincasata ed aver scoperto il fatto, scagliandosi contro l’ex marito trattenuta dalla polizia locale.

Erano da poco passate le 22,30, quando dall’interno dell’appartamento, che ha l’accesso dalla strada, si è levato un fumo denso ed acre. Immediatamente sul posto sono giunti i vigili del fuoco che però per accedere all’appartamento non hanno dovuto fare molta fatica. Lo stesso proprietario, il marito poi denunciato, infatti, ha aperto sia il cancello d’ingresso, sia la vetrata di accesso. Staccata la corrente, i vigili con maschere ignifughe si sono introdotti nell’appartamento, dove, complice tutte le finestre chiuse, l’incendio, appiccato in camera da letto, si era spento per carenza d’ossigeno. All’inizio si pensava ad un cortocircuito. Ma per gli uomini del distaccamento città è apparsa chiara la matrice dolosa, stando ad alcuni pezzi di carta a cui era stato dato fuoco prima di abbandonarli sul letto. Quello che poi ha incuriosito è che c’era una cassaforte aperta, ma non scassinata, con la chiave ancora inserita e con all’interno alcuni preziosi. Né sul cancello, né sulla porta vi erano segni di effrazione. Segno che chi aveva simulato l’incendio ed attuato il furto fosse in possesso delle chiavi.

Ora a seguito della denuncia dell’ex moglie, che era nella casa del marito come stabilito dal giudice, i carabinieri stanno stringendo il cerchio intorno all’uomo che era a conoscenza che l’ex moglie era fuori dall’appartamento. Ed era l’unico ad essere in possesso delle chiavi, sia di casa che della cassaforte.

Vincenzo Lamberti

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