In fiamme l’auto dell’assessora Galluzzo 

Il rogo nella notte a Castel S. Giorgio, quattro mesi fa toccò al fratello. La sindaca: «Non cediamo neppure un centimetro»

CASTEL SAN GIORGIO. La lunga scia di fuoco che investe gli amministratori di Castel San Giorgio ora tocca Giustina Galluzzo. Ad essere distrutta, nella notte tra venerdì e sabato, è stata la vettura dell’assessora alle Pari opportunità e politiche giovanili. In via Della Monica, poco prima delle tre, ignoti hanno versato sul parabrezza del liquido infiammabile e hanno dato fuoco alla Nissan Juke dell’assessora comunale, parcheggiata in strada. Le fiamme hanno distrutto l’auto. Sul posto, dopo l’allarme, i vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale, il vicesindaco Giuseppe Alfano ed alcuni funzionari del Comune. Oltre ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Di fronte all’abitazione dell’assessora c’è la scuola media dotata di impianto di videosorveglianza, i cui filmati sono stati acquisiti dalle forze dell’ordine.
Un incendio inspiegabile. L’assessora Galluzzo è persona tranquilla, gestisce un negozio di abbigliamento per bambini ed è sempre disponibile con tutti. Sembra escluso ogni movente relativo alla sfera personale. Le deleghe assessoriali sono quelle che solitamente non danno alcun problema di impatto con il malaffare o le ritorsioni. Giustina Galluzzo si è occupata del centro di quartiere: che ci siano le mire di qualcuno sulla gestione della struttura? L’assessora risponde con un «non so». Oppure si tratta di un messaggio trasversale all’azione di un’amministrazione comunale “severa”, avviata dal sindaco Paola Lanzara, notoriamente molto vicina all’assessora? La stessa Galluzzo, a questa ipotesi, risponde: «Non lo escluderei».
«Sono profondamente amareggiata per questo attentato – afferma la sindaca - Se l’intenzione di qualcuno era quella di intimidirci sappia che la risposta sarà ferma e ancora più decisa. Non indietreggeremo di un centimetro rispetto alla volontà di perseverare nel rispetto della legge e, ora più di prima, la Castel San Giorgio perbene, pacifica e onesta saprà fare da muro invalicabile a chi pensa che con la violenza e l’intimidazione può sovvertire le regole democratiche di una civile convivenza. All’assessora Galluzzo va la mia solidarietà di sindaca, di donna e dell’intera giunta comunale che rappresento. Siamo convinti che le forze dell’ordine sapranno fare luce su questo episodio – afferma – anche perché non è il primo che riguarda la nostra comunità, e assicurare alla giustizia chi si è reso responsabile dell’attentato».
Lanzara poi sottolinea: «In poco più di un anno è il settimo episodio del genere, tutto rimasto impunito. Cosa dobbiamo attendere perché si provveda? Aspettiamo prima che arrivi il morto?». E su un’ipotesi di interessi nella gestione di servizi del Comune la sindaca ricorda: «Per noi la legalità è un baluardo insuperabile. Ogni gestione esterna sarà affidata esclusivamente tramite Commissione unica di committenza. Se qualcuno vuole intimidirci, sappia che non troverà spazio, anzi continueremo per la nostra strada della legalità». Tanti gli attestati di solidarietà arrivati all’assessora da parte delle forze politiche e sociali. Ma, solidarietà a parte, bisogna “prendere” gli incendiari.
Salvatore De Napoli
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