Palomonte 

In fiamme due casette post sisma 

Si sospetta il dolo per l’incendio che ha distrutto i container deserti

PALOMONTE. Momenti di panico lunedì sera a Palomonte dove due prefabbricati in legno situati in località Valle, sono stati completamente distrutti dalle fiamme. Erano da poco passate le 16, quando alcuni residenti, insospettiti da una forte puzza di fumo proveniente dal centro abitato, si sono accorti che due casette in legno prefabbricate erano avvolte dalle fiamme. Immediata la chiamata ai soccorsi.
Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Contursi Terme, diretti dal maresciallo Bruno Sacchinelli, una squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Eboli e il sindaco di Palomonte, Mariano Casciano. Per spegnere il rogo che ha distrutto i due fabbricati in legno che fino a qualche anno fa erano adibiti ad abitazioni post sisma, ci sono volute diverse ore di lavoro da parte dei Vigili del fuoco.
L’incendio, di probabile origine dolosa, si è sviluppato all’interno delle casette di legno attualmente disabitate e che fino a pochi mesi fa erano occupate dai cittadini del posto assegnatari degli alloggi provvisori del dopo terremoto del 1980. Tanta la paura per i residenti ma per fortuna non ci sono stati feriti. Già qualche anno fa, all’interno di alcuni fabbricati di legno si sprigionarono degli incendi che distrussero alcune casette e anche in quel caso non ci furono feriti. Ieri i Vigili del fuoco hanno fatto tutti i rilievi del caso, transennando e mettendo in sicurezza l’intera area, mentre i restanti fabbricati in legno disabitati verranno al più presto rimossi per dare spazio alla costruzione di nuovi locali che saranno adibiti ad attività commerciali.
Intanto sull’accaduto indagano gli inquirenti che escludono l’ipotesi intimidatoria. Mariateresa Conte
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