la raccolta di firme 

In duemila rivogliono fra Gigino 

I promotori pronti a mobilitare anche Barbara D’Urso e le “Iene”

Continua, si fa più serrata e si arricchisce di testimonial d’eccezione la campagna promossa da alcuni cittadini per far tornare frate Luigi Petrone al convento di San Francesco e Sant’Antonio. Nonostante, all’indomani dell’avvio della petizione – fatta partire circa tre settimane fa –, l’ex rettore, ormai trasferito a Nocera Superiore, avesse chiaramente fatto lasciar intendere di trovarsi bene lì dove è adesso, i suoi seguaci cavesi non si arrendono e in questi giorni la raccolta firme ha raggiunto e superato le 2000 adesioni. Non solo, per dar man forte a quanti hanno sottoscritto il documento, alcune personalità di spicco della cittadina metelliana – che già in passato avevano dato adesione alle diverse “battaglie” condotte dal frate in città – hanno rimarcato la loro presenza
In particolare, tra i firmatari e i promotori della petizione spiccano, oltre all’avvocato Alfonso Senatore, anche il senologo Luigi Cremone che proprio al fianco di fra Gigino era stato, sul palco allestito presso il chiostro del convento, nella sera del suo addio ai fedeli. Ma a quanto pare la campagna pro-fra Gigino è solo all’inizio. È nelle intenzioni dei promotori dell’iniziativa scatenare un vero e proprio putiferio mediatico: stando a quanto trapelato, infatti, nelle scorse ore si è provveduto già a contattare i canali televisivi nazionali per portare la richiesta di far ritornale fra Gigino in città alla ribalta dell’opinione pubblica di tutta Italia.
Indiscrezioni, infatti, parlano del coinvolgimento di programmi televisivi che ben si sposano con cause pittoresche di questo genere, come il format pomeridiano di Barbara D’Urso su Canale 5. In più, da quanto si apprende, pare ci si sia rivolti anche a Striscia la notizia e le Iene. Insomma una mobilitazione mediatica che prenderà definitivamente il via nei prossimi giorni con l’annunciata pubblicazione di un manifesto. (g. f.)