In due pedinano un benzinaio e lo rapinano davanti casa

Hanno aspettato che spegnesse le luci della pompa di benzina in cui lavora, la Esso di via Irno, che chiudesse gli uffici e che si avviasse, con addosso i guadagni della giornata, verso casa, poco distante dal posto di lavoro. Lo hanno, quindi, seguito fino a casa dove poco prima che entrasse nel portone gli hanno teso un agguato.

Rapina a mano armato, ieri sera poco dopo le 20, in via San Giovanni Bosco, dove due individui - uno dei quali con in pugno una pistola - hanno minacciato il titolare della suddetta pompa di Benzina poco prima che facesse ritorno a casa.

I due si sono avvicinati all’uomo, dopo averlo presumibilmente spiato e seguito, sicuri di trovargli addosso un bel gruzzolo, quello messo insieme durante la giornata di lavoro e, sotto la minaccia della pistola, gli hanno intimato di consegnar loro tutto il denaro in suo possesso. Non appena ottenuto ciò che desuideravano, i due sono fuggiti a piedi facendo perdere le proprie tracce nei vicoli del rione Carmine. Immediato l’allarme lanciato dal benzinaio rapinanto alle forze dell’ordine.

Sul posto sono subito giunte due Volanti della polizia; gli agenti agli ordini del vice questore aggiunto Rosanna Trimarco hanno quindi raccolto la denuncia della vittima e poi hanno perlustrato la zona per cercare di individuare, tra la gente, i due balordi descritti dal benzinaio ma di loro non c’era ormai più traccia.

Ancora impreciso l’ammontare del bottino che i due rapinatori sono riusciti a portarsi via: si parla di una somma che si aggira intorno ai 500 euro ma la cifra potrebbe essere arrotondata per difetto. (fi.lo.)

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