«In dirittura d’arrivo la legge sul turismo»

L’annuncio di Sommese all’iniziativa di Confindustria. E sulla stazione marittima, De Luca accusa

Si è chiusa ieri “Destinazione Sud: analisi e progettazione per il turismo”, iniziativa organizzata da Confindustria nell’ambito della quale sono intervenuti il presidente degli industriali Mauro Maccauro, il sindaco e viceministro Vincenzo De Luca, l’assessore regionale al turismo Pasquale Sommese e Guido Arzano, presidente della Camera di Commercio di Salerno.

Botta e risposta istituzionale e politico che, quantomeno, ha avuto il pregio di evidenziare lacune e smuovere coscienze nella speranza che si metta finalmente mano ad una politica unitaria che consenta di sviluppare un’idea di turismo che faccia anche rima con economia. In primis l’approvazione di una legge regionale - chiesta a gran voce da Maccauro che ha suggerito un approccio più industriale al problema - che stando a quanto detto da Sommese potrebbe avvenire già mercoledì. «I ritardi della Regione rispetto a tutte le attività legislative in materia di turismo sono note ed evidenti a tutti - ha ammesso - La nostra idea è creare un direttorato generale di settore coadiuvato da un comitato di indirizzo e verifica a cui partecipino tutti gli attori del comparto per una politica dell’unitarietà». Piccata la risposta di De Luca: «Dopo il forte discorso d’opposizione alla Regione fatto dallo stesso assessore Sommese - ha detto ironico - provo ad aggiungere qualcosa di mio. La verità è che c’è uno scontro per la distribuzione di risorse fra nord e sud da cui l’area meridionale esce massacrata. C’è un abbondante flusso di risorse che arriva in una parte del nord, in particolare nell’area milanese che interessa il Ministro delle Infrastrutture, e dove ci sono investimenti per concessioni autostradali o per la realizzazione di assi viari non necessari».

Per De Luca in Italia si dovrebbe puntare su due comparti: l’economia turistica e la trasformazione urbana. «Seppure domani avessimo tutte le risorse necessarie - ha rimarcato - l’Italia non sarebbe in grado di investirle perché siamo in una palude burocratica. La trasformazione urbanistica è un atto di eroismo, ma tali atti a breve non ci saranno più dal momento che non ci saranno più amministratori disposti a trovarsi in grovigli di vicende giudiziarie. Basta il ricorso di un comitato per bloccare tutto, anche un cantiere».

In proposito Maccauro ha proposto, in antitesi a quanto accade ultimamente in città, la costituzione di un “comitato del si” che sappia intercettare le idee di tutti evitando gli impasse. Infine due stoccate di De Luca a Sommese, seduto in platea: «Sono 18 mesi che aspettiamo una firma che sblocchi la stazione marittima per una variante apportata dopo il cedimento del Molo Manfredi - ha detto - e poi non esiste che non finanziate Luci d’Artista ed il nostro Teatro Verdi». Anche l’attenzione di Arzano si è concentrata su infrastrutture e mobilità: «Va migliorata la mobilità interna - ha fatto notare - il Cilento è spaccato in due, le Istituzioni si sveglino invece di pensare alle primarie». E poi sull’aeroporto: «La commissione sta lavorando, Corporation America guarda con attenzione e noi non abbiamo paura del Tar, anzi insisteremo sull’aeroporto. Credo che anche la Basilicata, avendo risolto problemi elettorali, ci darà qualche risposta. Salerno è uno snodo fondamentale a patto che Lupi chiarisca cosa intende per accorpamento ed il Governo pubblichi il piano nazionale aeroportuale». ©RIPRODUZIONE RISERVATA