nocera superiore

In Curia incontro per i loculi

Vertice con l’Arciconfraternita per le nicchie pagate e mai costruite

NOCERA SUPERIORE. Ore concitate quelle che stanno precedendo l’incontro che avverrà oggi, alle 10,30, presso gli uffici della Curia vescovile, tra alcuni cittadini di Nocera Superiore e il commissario dell’Arciconfraternita del SS. Rosario di Materdomini. Tema di discussione, il pagamento di loculi e nicchie da parte dei fedeli, ai quali però non sono mai state consegnate le strutture cimiteriali. Una condizione paradossale che stamane potrebbe giungere ad una risoluzione, come spera il gruppo di persone.

Molti hanno speso somme comprese tra i 3mila e i 20mila euro. Ma i lavori della cappella, gestita dall’Arciconfraternita, non sono mai finiti e alcune famiglie sono state costrette a chiedere a familiari e amici di ospitare, presso i loro loculi, i resti dei propri cari. Altri resti sono stati invece spostati in alcuni container presenti nell’area cimiteriale.

Il commissario Lanzione ha dato la propria disponibilità a incontrare i rappresentanti del comitato civico che si è creato, una delegazione alla quale con ogni probabilità si aggiungerà anche il resto del gruppo. «Molta è la delusione e tante le amarezze che abbiamo patito in questi anni», dicono i nocerini che da anni cercano di avere risposte. La storia inizia, infatti, con il priore dell’Arciconfraternita, Giovanni Pagano, sotto la cui gestione i loculi erano stati dati in concessione per 99 anni a chi ne aveva fatto richiesta, ma i lavori di riqualificazione della cappella si sono bloccati, nonostante i cittadini avessero pagato profumatamente. L’Arciconfraternita è stata poi commissariata, prima con Selvino e adesso con Lanzione, nella speranza di trovare una via di uscita. Oggi, i cittadini chiederanno quali iniziative sta avviando la Curia in merito alla questione.(d. s.)

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