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In Costiera i bus pochi e vecchi

Protesta dei genitori degli studenti con una lettera alle autorità

MAIORI. Non solo i pullman della Sita, in servizio in Costiera amalfitana, sono malfunzionanti e vetusti, ma spesso si trasformano anche in veri e propri carri bestiame. Già, perché i bus in direzione Salerno, negli orari di “punta” sono pieni all’inverosimile e questo costringe, in particolar modo i passeggeri che salgono alle fermate di Maiori, a sottostare a disagi inenarrabili.

Proprio per questo motivo i genitori degli studenti che frequentano gli istituti superiori del capoluogo di provincia, hanno inoltrato un documento di protesta al presidente della Conferenza dei sindaci Costa d’Amalfi, al Prefetto, all’assessorato provinciale ai trasporti e alla direzione della Sita, per denunciare gli inconvenienti. Nell’istanza si fa presente come il numero di «corse previsto per gli studenti, almeno sulla tratta Maiori-Salerno e viceversa, sia insufficiente a garantire in sicurezza il servizio richiesto dall'utenza».

E, perciò, i firmatari chiedono di «assicurare una nuova corsa bus, esclusivamente scolastica, per Salerno, con partenza da Maiori alle 6,45, prevedere per il ritorno un bus suppletivo, con partenza da Salerno-via Vinciprova alle 13,30, con obbligo di fermata sul tratto Maiori centro e, in ogni caso, di tarare gli orari delle corse esistenti sulla base degli orari scolastici e, in particolare, posticipare la corsa Salerno-Amalfi delle 12 alle 12,20, con partenza da via Vinciprova». Un semplice spostamento, quest’ultimo, di soli 20 minuti che però permetterebbe, a detta dei genitori, di “alleggerire, in alcuni giorni, il carico di utenti sulle corse delle ore 13 e di garantire che la tratta a quell’ora sia effettivamente utilizzate esclusivamente da studenti o comunque da persone in possesso di abbonamento».

Gaetano de Stefano

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