In Consiglio il piano sosta Voto per una modifica

SARNO. Fratelli d’Italia e Udc votano un atto di indirizzo per rivedere alcuni punti del piano della sosta. Questo è l’esito di un consiglio comunale molto lungo e combattuto che, nei fatti, non cambia nulla, almeno per ora, rispetto al bando aggiudicato alla Multiservice Cooperativa Sociale srl. L’abbonamento per i residenti costerà 300 euro annui e sarà limitato solo a 300 richieste.

Purtroppo, a bando chiuso è difficile apportare correttivi e, quindi, le proposte saranno tecnicamente valutate per la loro applicazione. La sensazione è che il centrodestra si sia accorto in maniera tardiva di alcuni rilievi ed è arrivato fuori tempo massimo per le corresioni. L’atto di indirizzo è di creare altri 500 posti destinati ai residenti che, sommati a quelli già esistenti, arriverebbero a 800. Senza mutare il quadro economico della ditta, che dovrebbe incassare 90mila euro dagli abbonamenti, l’aumento dei posti farebbe scendere a cento euro annui il costo del permesso. I nuovi stalli dovranno essere estesi anche alle frazioni. Restano, comunque, 400 stalli gratis e senza limitazione temporale. Poi, è stata prevista la creazione di un fondo da destinare alle famiglie più bisognose.

Buona parte del dibattito consiliare è stata assorbita da rilievi sulla legittimità dell’atto e l’Udc ha chiesto, comunque, l’invio degli atti all’autorità di vigilanza sugli appalti affinché dia un parere sulla regolarità. Queste modifiche possono diventare operanti se avranno il parere tecnico favorevole e verranno accettate dalla ditta appaltatrice. Sono tante le perplessità sollevate dal Pd, da Sel e dallo stesso Pdl al punto che qualcuno non ha esitato a definire l’atto votato un “papocchio tardivo per provare a scaricare le responsabilità politiche di un atto che penalizza i cittadini”.(g.f.)

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