In città sempre meno bocciati Tutti studenti modello?

Rispetto allo scorso anno si è ridotto notevolmente il numero di ripetenti In aumento però gli allievi su cui grava la “sospensione del giudizio”

SALERNO. Sono gli studenti ad essere diventati più studiosi, i professori ad aver deciso di essere più indulgenti o i genitori ad essersi tramutati in soggetti litigiosi e in perenne contrasto con l’autorità scolastica, pronti a ricorrere al Tar pur di difendere i loro pargoli dal dramma di ripetere un anno? Difficile rispondere. Quel che è certo è che le bocciature, negli ultimi anni - a Salerno così come nel resto del Paese stando alle statistiche - sono diminuite notevolmente. Quest’anno, nelle scuole della città molti applicati di segreteria hanno, infatti, confermato questo trend. Gli alunni non promossi sono stati di meno rispetto a quelli dello scorso anno, cresce però il numero di coloro sul cui capo grava la cosiddetta “sospensione del giudizio”. Ossia quelli che fino a qualche anno fa erano semplicemente chiamati “rimandati”. Cresce il loro numero ma, al contempo, diminuiscono, e succede ormai già da qualche anno, i fondi destinati dal ministero dell’Istruzione ai corsi di recupero tant’è che molte scuole li garantiscono solo per le materie principali come il Greco, il Latino o la Matematica. Detto questo, passiamo ai dati. Stando a quanto hanno reso gli uffici alla Didattica degli istituti più rappresentativi di Salerno, ai classici “De Sanctis” e “Tasso”, agli scientifici “da Procida”, “Severi” e “Da Vinci”, al magistrale “Regina Margherita” e al “Santa Caterina” non ci sono stati alunni non ammessi agli esami di stato. Nel liceo classico della Salerno “bene”, quello di piazza San Francesco, su 721 iscritti, in 9 non ce l’hanno fatta ad avere il “lasciapassare” per la classe successiva, in 72, invece, dovranno studiare almeno un po’ durante l’estate per via della sospensione del giudizio che li ha visti promossi ma con riserva. Numeri simili all’altro classico della città, il “de Sanctis” di Torrione alto: i bocciati - pardon, i non promossi - sono stati 4 su 698 ma i rimandati ben 94, principalmente in Latino, Greco e Matematica, ma anche in Filosofia, Fisica e Storia. Al “Da Vinci” (534 alunni) ci sono state 19 bocciature e 74 sospensioni del giudizio; al “da Procida”, su 1354 alunni, 20 dovranno ripetere l’anno ma ben 160 dovranno sostenere gli esami a settembre; al “Severi” (1400 alunni) ci sono stati 19 respinti e 74 rimandati. Dati in percentuale quelli forniti dal “Santa Caterina”: il 63 per cento dei circa 500 alunni è stato promosso, il 16 per cento di questi, però, è stato ammesso con debito. Infine, 38 bocciati e 120 rimandati al “Regina Margherita”. Ora, per il conteggio finale, si attendono i risultati degli esami di Maturità.

Fiorella Loffredo

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