In città oltre 200 bus turistici Ma l’emergenza sono i pedoni

Traffico, ma non paralisi. Pienone, ma non il caos delirante del week end dell’Immacolata. L’ultima domenica prenatalizia ha visto l’arrivo in città di oltre duecento pullman con gruppi organizzati per la visita alle Luci d’artista. Con numeri ben al di sotto di quelli registrati a inizio dicembre, il sistema dei trasporti stavolta ha retto, distribuendo i visitatori tra metropolitana e navette. Ad aiutare, favorendo arrivi differenziati, è stata la scelta del Comune di dimezzare la tariffa per il parcheggio (da 50 a 25 euro allo stadio Arechi) per chi giunge a Salerno già dalla mattina. Un passo avanti, anche se non basta a scoraggiare del tutto chi prova ad aggirare il parcheggio a pagamento sostando con gli autobus in zone non autorizzate: ieri se contavano almeno cinque sulla Lungoirno (tra area della cittadella giudiziaria e parco Pinocchio) e altri in via Leucosia e zona industriale.

Se da un lato l’affluenza di bus turistici ha segnato un rallentamento, dall’altro continua ad essere elevatissimo il numero di chi raggiunge il cento in auto. Ieri si segnalava traffico a via Roma e via Dei Principati, anche se a differenza di altre domeniche i veicoli riuscivano a defluire. Sabato sera alcune auto in sosta vietata hanno impedito il transito di un’ambulanza a via Monti, tra le proteste dei residenti, Ma in generale l’emergenza più avvertita in centro riguarda i pedoni, con via Mercanti intasata all’inverosimile. Qui, e all’incrocio con via Mazza, l’assessore alla mobilità Luca Cascone ha coordinato gruppi di volontari per provare a dirottare la gente su percorsi alternativi, quali via Roma e piazza Sant’Agostino. Non è bastato a evitare momenti di tensione, come quello vissuto quando da via Botteghelle un automobilista ha spostato le transenne del divieto di transito ed è arrivato tra la folla di via Mercanti. «Ci vogliono due vigili che controllino i varchi ed evitino abusi – invoca Ermanno Minoliti, presidente del comitato di quartiere Centro storico – Da tempo suggeriamo di disporre una viabilità alternativa, consentendo ai residenti di scendere per via Canali, ma se non si vuole far questo almeno si predisponga la vigilanza a via Botteghelle». (c.d.m.)

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