SARNO 

In Cassazione restano i 2 anni per Fioravante 

SARNO. Furti di rame e coltivazione di hashish in casa, la Cassazione ha confermato la condanna di due anni per il sarnese 42enne Emilio Fioravante. Il legale dell’uomo, infatti, aveva proposto...

SARNO. Furti di rame e coltivazione di hashish in casa, la Cassazione ha confermato la condanna di due anni per il sarnese 42enne Emilio Fioravante. Il legale dell’uomo, infatti, aveva proposto ricorso per un vizio motivazionale dell’articolo 129 del codice di procedura penale, in merito all’obbligo della immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità. Una tesi, però, respinta dai giudiic, in quanto, in tema di patteggiamento, il tutto deve essere accompagnato «da una specifica motivazione soltanto nel caso in cui dagli atti o dalle deduzioni delle parti emergano concreti elementi circa la possibile applicazione di cause di non punibilità, dovendo, invece, ritenersi sufficiente, in caso contrario, una motivazione consistente nell’enunciazione - anche implicita - che è stata compiuta la verifica richiesta dalla legge e che non ricorrono le condizioni per la pronuncia di proscioglimento».
Per la Suprema Corte, dunque, il ricorso dal legale di Fioravante deve essere ritenuto “inammissibile”, condannando così l’imputato al pagamento delle spese processuali, oltre a 2mila euro da versare nella cassa delle ammende.