In cassa oltre 4milioni e mezzo con i verbali
Vengono reinvestiti per la segnaletica, gli automezzi, le divise, la videosorveglianza e gli stagionali
Con la nuova strumentazione di cui saranno dotate le auto dei vigili urbani, si presume che aumenteranno anche le entrate per le sanzioni da codice della strada. Per il momento, quelle che si prevede di incassare nel 2016, sono riportate nella delibera numero 22 dello scorso mese di gennaio. Per la precisione si stimano di incassare quattro milioni e 670mila euro.
Nella stessa delibera si stabilisce anche in che modo utilizzare una parte di questa cifra.
Entrando nel dettaglio, si delibera che un milione e 574mila euro saranno utilizzati per una serie di interventi. Il primo capitolo è relativo ad interventi di ammodernamento, potenziamento e messa a norma della segnaletica stradale. Si destinano 190mila euro per la segnaletica, 10mila euro per l’impiantistica semaforica, 85mila euro per la circolazione, 45mila euro per la segnaletica verticale e 60mila euro per il servizio di manutenzione delle telecamere.
Il secondo capitolo di spesa è relativo a lavori per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, nonchè all’acquisto di automezzi e attrezzature per il corpo di polizia. Si prevedono, quindi, finanziamenti di 150mila euro per la manutenzione straordinaria e il potenziamento del sistema di videosorveglianza, di 15mila euro per la rimozione e il conferimento al centro dei veicoli abbandonati, di 30mila euro per l’ottimizzazione dei sistemi di comunicazione tra la centrale operativa e i servizi di polizia stradale, di 15mila euro (quota parte) per il noleggio delle autovetture e di 180mila euro per le nuove divise.
Il terzo capitolo di spesa è relativo alle altre attività che si intendono mettere in campo per il miglioramento della sicurezza stradale, ivi compresa la formazione. È in questo capitolo che ci sono i famosi 57mila euro destinati all’assunzione degli stagionali e che si è già potuto riscontrare essere insufficienti per procedere al concorso senza ulteriori economie anche attingendo ad altri settori.
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