il sequestro

In casa con duemila botti illegali

Blitz della Finanza nell’appartamento di un 66enne di Nocera

Un deposito clandestino di botti illegali, tra i quali 154 del tipo conosciuto come “cipolle” è stato scoperto in un’abitazione di Nocera. A trovarlo sono stati i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza, nell’ambito del piano di intensificazione dei controlli in materia di contrasto alla commercializzazione abusiva di materiali esplodenti in vista delle festività natalizie. I petardi messi sotto sequestro sono definiti “connotati da intrinseca elevata potenzialità deflagrante o dirompente”, fabbricati e manipolati allo scopo di produrre effetti detonanti e indicati come “esplosivi aventi insita la caratteristica della micidialità”.

Il materiale esplodente, pronto per essere venduto illegalmente, era custodito in un appartamento in totale assenza di licenze o permessi e in spregio delle norme sulla sicurezza, costituendo un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica. All’interno dell’abitazione perquisita sono stati rinvenuti 1.965 manufatti esplodenti pronti per la vendita. L’uomo che li conservava, il 66enne M.R. originario dell’hinterland napoletano ma residente a Nocera, è stato denunciato. L’attenzione degli investigatori è ora concentrata sulla ricostruzione della filiera della produzione e commercializzazione dei botti illegali.