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In campo per il dottore Cremone

Mazzeo (Rifondazione): pronti alla mobilitazione per trattenerlo

Tutto tace intorno alla questione del trasferimento al Ruggi del dottore Luigi Cremone. Nessun provvedimento è stato preso dalla direzione dell’ospedale di Cava per fermare il medico che dall’8 febbraio inizierà ad operare al Ruggi di Salerno, senza l’affanno di chiedere la disponibilità della sala operatoria, come sta accadendo da diverso tempo a Cava. Intanto, c’è chi per trattenere a tempo pieno il dottore Cremone all’ospedale di Cava, è disposto lottare con le unghie e con i denti. Dopo l’appello della sindacalista Cgil, Margaret Cittadino, e del rettore del santuario francescano, padre Luigi Petrone, anche Michele Mazzeo, esponente di Rifondazione comunista e sempre in prima linea per la difesa dell’ospedale, ha le idee chiare su come agire. «Farò il diavolo a quattro - dice Mazzeo - Questa scelta fa parte di uno snaturamento ed indebolimento della struttura dal punto di vista operativo che non condividiamo e che, per questo, contrastiamo fortemente. Proporrò al segretario di Rifondazione, Alfredo Senatore, di programmare una mobilitazione cittadina e siccome sta per insediarsi il coordinamento cittadino di Rivoluzione civile di Ingroia, all’interno di esso proporrò che questa sia la prima battaglia». (a.f.)