LA RASSICURAZIONE

In Campania prodotti e allevamenti sono senza inquinanti

Lo ha detto Maria Triassi in un convegno a Ercolano

NAPOLI - Negli allevamenti e nei prodotti campani "non ci sono inquinanti o almeno hanno una presenza molto sporadica come, ad esempio, nelle api dove qualcosa si è trovato perché nell'ecosistema tracce di diossina derivanti da incendi di rifiuti ve ne sono". A dirlo è Maria Triassi, direttrice del Dipartimento di Sanità Pubblica all'Università 'Federico II' di Napoli a proposito dei risultati del progetto 'Campania Trasparente' nel corso dell'incontro 'Ambiente e Salute - situazione nell'area vesuviana' organizzato dal Rotary Club in Villa Campolieto ad Ercolano.

Triassi nel corso del suo intervento si è soffermata sugli strumenti messi in campo dalla Regione Campania sul rapporto ambiente - salute, focalizzando l'attenzione sul progetto 'Spes', accennando allo sversamento non autorizzato di rifiuti tossico nocivi e all'inquinamento da incendi abusivi che ha minato le aree della cosiddetta 'Terra dei Fuochi'. Inquinamento ambientale che è dovuto "non solo all'interramento di rifiuti tossici ma anche a traffico veicolare, concentrazioni di emissioni, densità abitativa, smaltimento fognario".

Sui prodotti alimentari e la loro sicurezza ha relazionato Vincenzo Pontieri, responsabile del Servizio igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell'Asl di Caserta. "Vengono svolti ogni anno dagli organi sanitari migliaia di ispezioni e di controlli su campioni che vengono prelevati in commercio e questa è per noi una garanzia. Inoltre, sono state effettuate centinaia di analisi a livello territoriale locale e georeferenziale che ci danno una grande rassicurazione sulla salubrita' delle nostre produzioni".