In Campania aumentano le morti sul lavoro

I decessi sono passati da quindici a venticinque, con un impennata del 66 per cento rispetto ai primi mesi del 2014

CAMPANIA. In aumento le morti sul lavoro. Il trend in Campania fa segnare un +66%, si i è passati in un anno da 15 a 25 decessi. I dati sono stati estrapolati dal Centro studi Ance Salerno dall'analisi  dell’Inail con cui è stato messo a confronto tra il periodo gennaio/aprile 2014 e quello omologo di quest’anno. All'aumento degli incidenti mortali si accompagna una dimunuzione delle denunce per gli infortuni non mortali (-9,8%: da 7.666 a 6.918).

Nel periodo gennaio/aprile 2015 le denunce di infortunio sul lavoro sono state 3.372 in provincia di Napoli (-8,4% rispetto al pari periodo), 1.637 in provincia di Salerno (-6,7%); 969 in provincia di Caserta (-12,9%); 531 in provincia di Avellino (-12,5%) e 409 in provincia di Benevento (-19,6%). Gli incidenti mortali nello stesso periodo sono stati 8 in provincia di Napoli (+33,3%); 5 in provincia di Salerno (+66,7%); 5 in provincia di Benevento (+150%); 4 in provincia di Caserta (+300%) e 3 in provincia di Avellino (senza variazioni rispetto al periodo precedente).

Stesso trend nel confronto tra i mesi di aprile 2014/aprile 2015 diminuiscono complessivamente  le denunce di infortuni sul lavoro (-1,2%: da 1.607 a  1.587), ma aumentano quelle con esito mortale (+40%: da 5 a 7). Le province dove si sono verificati più infortuni (non mortali) nel mese di aprile di quest’anno sono quelle di Napoli (760) e Salerno (402). Seguono Caserta (197), Avellino (123) e Benevento (105). Per quanto concerne gli infortuni  mortali, 2 si sono verificati in provincia di Napoli, 2 in provincia di Salerno ed Avellino ed uno in provincia di Benevento.