In calo le vendite La crisi colpisce i mercatini di Natale

Primo bilancio a poche ore dalla chiusura degli stand Peppe Natella: «Non c’è stato il successo degli altri anni»

Anche i mercatini di Natale hanno subito gli effetti della crisi. Poche le vendite e limitate ad oggetti di basso costo. A fare un primo bilancio è lo stesso patròn di “Natale in fiera”, Peppe Natella della “Bottega San Lazzaro”. A poche ore dalla chiusura degli stand che hanno animato le strade del centro storico per tutto il periodo delle festività natalizie, si tiranno le somme dell’edizione 2013.

«Non possiamo certo affermare che il bilancio è positivo - spiega Natella - Complice la crisi e il momento di stasi dell’economia, i mercatini del centro storico non hanno riscosso il successo degli anni scorsi. I principali acquisti hanno riguardato oggetti che non superavano i cinque euro. Abbiamo provato anche a fare delle vendite promozionali, ma la gente ormai aveva già speso». Altro elemento da evidenziare è che la maggior parte dei clienti non erano salernitani. «A comprare sono stati perlopiù turisti stranieri. I salernitani hanno preferito spendere altrove». Anche per questo, ora è arrivato il momento di terminare la manifestazione. «Adesso che le feste sono finite - commenta infatti Natella - e le persone hanno altre priorità, chiudiamo perchè è inutile tirare la corda».

Non c’è quindi da stare molto allegri, ma questo non significa rinunciare a questo evento che è diventato ormai un appuntamento tradizionale del Natale salernitano. «Stiamo già lavorando alla prossima edizione - dice infatti Natella - e alla “Fiera del Crocifisso ritrovato”. Sarà molto importante trovare degli sponsor per continuare a garantire un’alta qualità. Ad esempio, quest’anno abbiamo potuto contare sulla Camera di Commercio che ha curato l’allestimento degli stand di artigianato a Largo San Petrillo».

E per i prossimi eventi si potrà contare anche sulla collaborazione dei commercianti della parte antica della città. «Abbiamo ripianato tutte le incomprensioni con i negozianti della zona - chiarisce sempre Natella - Purtroppo c’erano stati dei problemi di comunicazione ed era nata l’errata idea che li volessimo escludere dai nostri eventi. Nel corso di queste settimane abbiamo tenuto con loro diversi incontri e siamo riusciti a giungere ad un accordo: saranno parte integrante delle prossime manifestazioni. Non solo molti di loro saranno i protagonisti del prossimo Natale, ma stiamo pensando di organizzare insieme un evento in occasione della festa di San Valentino».

Insomma, la crisi costringe a mettere da parte anche rancori e polemiche. Il momento di stasi ha fatto capire che l’unione fa la forza. «Adesso - conclude Natella - dobbiamo solo sperare che questa crisi non prosegua, altrimenti la situazione diventa davvero difficile». Talmente difficile da rischiare di mettere in forse tanti eventi che caratterizzano la nostra città.

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