In auto sulla spiaggia di Trentova

Si ripetono le corse sull’arenile patrimonio Unesco. Il Comune annuncia controlli

AGROPOLI. Devastata la spiaggia di Trentova. Ormai da alcuni giorni, l’arenile più bello di Agropoli viene tarsformato in alcuni momenti della giornata in pista per le corse con i fuoristrada. Tracce di pneumatici, con tanto di segni di testacoda, ancora oggi si presentano lungo tutto la spiaggia, a testimoniare il cattivo costume di alcuni soggetti, i quali non avendo nulla di meglio da fare deturpano uno dei posti più belli del Cilento. La baia di Trentova è un’area di grandissimo pregio, si trova nell’area del Parco, è patrimonio Unesco e riserva di biosfera Mab-Unesco, Sito di importanza comunitaria e Zona di protezione speciale.

Non è la prima volta che il piccolo angolo di paradiso agropolese viene deturpato perché capita, e non di rado, che la stessa sia percorsa quasi quotidianamente da persone a cavallo. Gli animali al loro passaggio lasciano i loro escrementi sull’arenile e il conducente dell’animale non provvede a pulire prima di andare via, lasciando così la spiaggia in uno stato certamente non bello da vedere per i tanti visitatori che si recano sul posto, anche in inverno, ad ammirare la bellezza della baia.

L’assessore al porto e demanio, Massimo La Porta, ha assicurato pugno duro contro gli incivili. «È assolutamente vietato - ha commentato - percorrere l’arenile con autovetture o altro. Quando noi abbiamo bisogno di operare lavori di pulizia e abbiamo la necessità di percorrere la spiaggia con mezzi meccanici, chiediamo apposita autorizzazione alla locale Capitaneria. Per questo motivo – conclude La Porta - chiederò alla polizia municipale di rafforzare la vigilanza sull’area, affinché vengano stanati e puniti questi signori che vanno a deturpare le nostre bellezze naturali».

Non è escluso che la zona di accesso alla spiaggia venga delimitata con archetti al fine di favorire il passaggio solo di persone a piedi sull’arenile di Trentova, evitando che il malcostume delle corse in auto sulla spiaggia possa ripetersi in futuro.

Andrea Passaro

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