la perizia 

In auto senza cinture di sicurezza 

L’indagine sull’incidente costato la vita al 18enne Emanuele Manzo

Emanuele Manzo e il suo migliore amico non indossavano le cinture di sicurezza al momento dell’incidente che è costato la vita al diciottenne di Scafati. È quanto hanno appurato le perizie che il dottore Roberto Lenza, pm della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e titolare dell’inchiesta, ha affidato all’ingegnere Maurizio Saporito e che sono iniziate ufficialmente giovedì.
Le verifiche alla Fiat 500 sulla quale viaggiava il panettiere con la passione del basket, avrebbero dunque confermato quanto già avevano ricostruito gli agenti della Polizia stradale di Salerno. Servirà un ulteriore sopralluogo nel deposito giudiziario di via Orta Longa, invece, per stabilire chi era alla guida dell’abitacolo al momento dell’impatto. Ma già la notizia di ieri potrebbe portare a ridurre le responsabilità del ventunenne R. A., l’amico di Manzo indagato con l’accusa di omicidio stradale.
Due settimane fa, Manzo stava ritornando da una discoteca del litorale di Pontecagnano Faiano in compagnia del suo migliore amico e vicino di casa, quando ha perso la vita. Su delega della Procura le indagini sono state condotte dagli agenti della Polstrada di Salerno che, agli ordini del vicequestore aggiunto Grazia Papa, sono stati i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente insieme ai Vigili del fuoco del comando provinciale. I poliziotti, sempre in quella giornata, hanno effettuato i rilievi del caso per provare a ricostruire la folle corsa dell’auto. Contestualmente l’équipe del pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore ha sottoposto agli esami tossicologici il giovane rimasto ferito, rilevando la presenza nel sangue di cannabinoidi. In parole povere, dunque, il ventunnenne era sotto effetto di sostanze stupefacenti. L’avvocato del giovane, il legale Stanislao Sessa, ha chiesto che vengano appurati i livelli di droga nel sangue per valutare realmente quanto abbiano potuto incidere sulla condotta di guida del suo assistito.(d. g.)
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