In arrivo tre vigili per garantire maggiore sicurezza 

Saranno assunti a tempo determinato e con il part-time Rinforzi preziosi ma l’organico resta sottodimensionato

Sicurezza urbana, in arrivo tre nuovi agenti della polizia municipale. È quanto previsto da una recente delibera di giunta con cui l’amministrazione Ferraioli ha inteso parzialmente colmare le carenze d’organico del comando di via Buonarroti. Presto quindi tre nuovi agenti saranno assunti per cinque mesi e con un contratto part time al cinquanta per cento con l’intento di dare man forte ai vigili urbani guidati dal maggiore Anna Galasso.
Da lunghi anni, come testimonia anche la pianta organica, la polizia locale è sottodimensionata. Una carenza che lentamente nel corso del tempo è stata solo parzialmente colmata con assunzioni a tempo determinato e senza sforare i vincoli del bilancio comunale. È scritto infatti che “si rende necessario nelle more della definizione della nuova programmazione del fabbisogno di personale per l’anno 2019-2021, al fine di sopperire alla carenza di organico della polizia locale per la quale è già stata programmata l’assunzione di tre unità per l’anno 2019 e di un’ulteriore unità per l’anno 2020, provvedere all’assunzione di tre nuove unità di agenti a tempo determinato e part time nel rispetto dei limiti di spesa all’uopo fissati dalla normativa vigente”.
È chiaro che la presenza di più uomini da impiegare risulterà utile per un più attento controllo del territorio. Da sottolineare, poi, che nel corso degli anni le competenze della polizia locale sono notevolmente aumentate: non solo controllo del traffico veicolare, ma anche lotta all’abusivismo edilizio e commerciale, funzioni di polizia amministrativa e giudiziaria e tutela dell’ambiente. Una pluralità di mansioni che può essere espletata al meglio solo con un adeguato numero di uomini e mezzi.
Le future assunzioni potranno dare una parziale risposta alla rinnovata esigenza di sicurezza manifestata dai cittadini anche alla luce dei numerosi atti vandalici di recente compiuti ai danni del patrimonio pubblico. Il sistema di videosorveglianza, infatti, può essere considerato uno strumento valido a scopo di deterrenza, ma non abbastanza utile per un più fitto controllo sia del centro, che delle aree periferiche sempre più popolose.
Un necessario turn over tra chi lascia il servizio per raggiunti limiti di età e chi invece entra in pianta organica, sebbene in maniera non stabile e definitiva. All’appello, una volta assunti i tre nuovi agenti, ne mancheranno ancora una decina: in totale i vigili urbani dovrebbero essere quaranta, presto saranno trenta ma il comparto è ancora sottodimensionato.
Pippo Della Corte
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