In albergo le lezioni del “Gaza”

SAN GIOVANNI A PIRO. Sarà l’hotel Giardino di Scario, distante soli 30 metri in linea d’aria dalla scuola ora inagibile, ad ospitare a partire da domani le lezioni dell’istituto comprensivo “Teodoro Gaza”, dopo il crollo di pezzi del solaio all’interno di un’aula delle elementari la sera dello scorso 30 aprile. In attesa di conoscere la relazione del tecnico incaricato dal comune di San Giovanni a Piro di valutare l’entità dei danni e gli interventi da realizzare, i gestori dell’albergo hanno messo a disposizione quattro camere al primo piano per ricevere gli alunni della scuola primaria ed un’area al piano terra per i bimbi della scuola dell’infanzia.

In queste ore si sta completando il trasloco di banchi, lavagne, sedie e materiale didattico. Tanti, anche tra i genitori degli alunni, si stanno dando da fare per far sì che tutto sia pronto per la ripresa delle lezioni nella nuova sede .

Per risolvere il problema relativo al servizio mensa, si è deciso che i bambini della scuola dell’infanzia mangeranno nell’orario consueto - 12,30 - con i pasti, sigillati in contenitori a norma, provenienti appena cucinati dal refettorio della scuola media di San Giovanni a Piro. Agli alunni della secondaria, come si legge nell’avviso diramato dalla preside, sarà invece fornito un pasto freddo (panino e frutta, ndr) che verrà offerto dall’amministrazione comunale.

L’episodio ripropone, comunque, al centro dell’attenzione la problematica della sicurezza degli edifici scolastici in provincia di Salerno. Al “Gaza” giovedì scorso per poco non si è sfiorata la tragedia, con gli studenti che erano usciti dall’edificio soltanto qualche ora prima del crollo. «È stata dura, ma credo che questa sia la soluzione migliore per garantire il regolare svolgimento delle lezioni fino al termine dell’anno scolastico in corso», sottolinea la preside De Biase che poi ringrazia «la grande disponibilità e la comprensione dei gestori dell’albergo “Il Giardino” e il vicesindaco Alberto Astone per la preziosa opera di mediazione che ha svolto in questi giorni».

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