CAMEROTA
Imu 2012, stop all’integrazione
Nessun aumento dell’aliquota, il Comune sconfessa la Soget
CAMEROTA. Il comune di Camerota ha sospeso la riscossione dell’Imu 2012. Attraverso un pubblico manifesto, il funzionario dell’Area economica finanziaria e tributaria, con delega anche agli Affari generali ad interim, Mario Esposito ha informato la popolazione che «per l’anno di imposta 2012 il comune non ha modificato le aliquote di base dell’Imu, in quanto alla differenza di aliquota dello 0,20 per mille (dallo 0,76 allo 0,96 per mille) disposta dalla delibera di giunta numero 193 del 19 ottobre 2012 non è seguita alcuna votazione da parte del Consiglio comunale».
Per questo motivo, i contribuenti che hanno ricevuto la notifica di avvisi di accertamento da parte della Soget, che cura la riscossione dei tributi per conto dell’Ente costiero, relativi all’Imu del 2012, finalizzati al pagamento della differenza di aliquota dell’0,20 per mille, sono stati invitati a sospendere i pagamenti, in attesa di ricevere il successivo provvedimento di rettifica e/o annullamento d’ufficio, che sarà disposto ed inviato da parte della Soget Spa. Quest’ultima provvederà, inoltre, per i pagamenti già effettuati, alla restituzione delle somme indebitamente percepite.
Nei giorni scorsi, il sindaco Scarpitta, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, aveva incontrato la Soget per chiarire la vicenda. Il primo cittadino ha preso le distanze da «scelte scellerate che fanno riferimento a cinque anni fa, alla passata amministrazione Romano e Troccoli». Stesso discorso per il contratto stipulato con Soget, nel 2016, con durata pari a nove anni «con costi gravosi per cittadini ed Ente».
Per questo motivo, i contribuenti che hanno ricevuto la notifica di avvisi di accertamento da parte della Soget, che cura la riscossione dei tributi per conto dell’Ente costiero, relativi all’Imu del 2012, finalizzati al pagamento della differenza di aliquota dell’0,20 per mille, sono stati invitati a sospendere i pagamenti, in attesa di ricevere il successivo provvedimento di rettifica e/o annullamento d’ufficio, che sarà disposto ed inviato da parte della Soget Spa. Quest’ultima provvederà, inoltre, per i pagamenti già effettuati, alla restituzione delle somme indebitamente percepite.
Nei giorni scorsi, il sindaco Scarpitta, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, aveva incontrato la Soget per chiarire la vicenda. Il primo cittadino ha preso le distanze da «scelte scellerate che fanno riferimento a cinque anni fa, alla passata amministrazione Romano e Troccoli». Stesso discorso per il contratto stipulato con Soget, nel 2016, con durata pari a nove anni «con costi gravosi per cittadini ed Ente».