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Imputato si difende «Non ho stuprato i miei bambini»

MONTECORVINO ROVELLA. Chiesta l’attenuazione della misura cautelare per l’uomo di Montecorvino Rovella che, secondo l’accusa, avrebbe abusato dei tre figli e di averli concessi alle violenze di due...

MONTECORVINO ROVELLA. Chiesta l’attenuazione della misura cautelare per l’uomo di Montecorvino Rovella che, secondo l’accusa, avrebbe abusato dei tre figli e di averli concessi alle violenze di due pedofili. All’udienza di ieri, dinanzi al giudici della Terza sezione penale del tribunale di Salerno, sono stati escussi due degli imputati. Sul banco sono saliti il padre e l’amico. Il genitore dei tre fanciulli ha rigettato le accuse, sostenendo che il coimputato non era mai stato a casa sua. Nel corso della stessa udienza l’avvocato Mario Pastorino, che difende il padre dei bimbi, ha ottenuto l’ammissione di nuove fonti di prova: due consulenze e alcuni atti del tribunale per i minorenni. le parti si ritroveranno in aula il mese prossimo.

L’inchiesta portata avanti dal pm Penna ha svelato una triste vicenda di degrado umano in un contesto di povertà. Secondo l’accusa i tre fratelli (due maschietti e una femminuccia) hanno subito anni di violenze, iniziate quando avevano tra i 5 e i 12 anni. L’aspetto inquietante è che gli abusi si sarebbero consumati negli ambienti familiari. Per l’accusa il padre apriva le porte di casa ai due amici, di 51e 57 anni.

Il padre è accusato anche di percosse furiose. Pure la mamma ne era vittima, soprattutto quando il marito tornava a casa ubriaco. L’uomo è accusato di averla colpita a calci mentre era incinta del quinto figlio, una bimba che a causa di quelle percosse è nata prematura e con gravi problemi di salute. Nell’interesse dei bimbi e per la loro tutela gli avvocati Maria Gabriella Gallevi e Raffaele Potolicchio si sono costituiti parti civili.

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