Impresud Fumata nera dopo l’incontro in Prefettura

NOCERA SUPERIORE. Ancora una fumata nera per le ore di lavoro e il salario dei sedici lavoratori Impresud. Troppo poche le ore per ricoprire l'intero territorio assegnato e troppo bassi gli stipendi. Così, ieri mattina, le sigle sindacali - rappresentate da Cgil con Leonardo Tortora, Cisl con Ezio Monetti e Uil con Gennaro Scarano - si sono recate presso il prefetto di Salerno, nel cui ufficio hanno incontrato l’assessore comunale al ramo ambientale, Paolo Sessa.

L’azienda Impresud aveva inviato una comunicazione di servizio, in cui specificava che i suoi uomini, per il numero di ore assegnate, non riescono a coprire le mansioni. L’esigenza avanzata dall'azienda stessa è stata quella di aumentare il numero di ore di lavoro. I sindacati sono stati informati del documento. «Gli operai non solo lavorano poco - ha spiegato Tortora - ma sono costretti a sobbarcarsi anche carichi di lavoro eccessivo per poter terminare le zone assegnate».

Ma sembra non siano arrivati ad una soluzione. «Soluzioni non si possono prospettare presso la prefettura. Abbiamo deciso di incontrarci presso il Comune. La nostra disponibilità al dialogo e alla valutazione delle proposte - dice l’assessore Sessa - oltre che all’accordo per un incontro con le sigle sindacali, c’è sempre. Ma non era argomento tale da trovare una risoluzione in quella sede. Prenderemo in analisi tutti i dettagli tecnici della situazione dei lavoratori. Ovviamente il Comune si prenderà il tempo necessario per valutare concretamente».

Poi Sessa chiarisce ancora il quadro generale: «Non si può cambiare il bando e l’azienda si è impegnata a seguire i punti di quel bando. Senza contare il fatto che gli operai sono dipendenti di una ditta privata e il Comune dunque c’entra poco e niente».(d. s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA