Imprenditori nati tra i banchi Ecco la scuola che crea lavoro

Incubatore nell’istituto “Ferrari” grazie al patto con la Camera di Commercio Un percorso di assistenza e formazione aiuta chi vuole mettersi in proprio

BATTIPAGLIA. «Un’idea che nasce inconsapevolmente dagli stessi alunni, quando dopo essersi diplomati hanno avuto l’esigenza di rivolgersi nuovamente a noi perché disorientati di fronte al mondo del lavoro».

Così la preside del polo scolastico “Ferrari” di Battipaglia, Daniela Palma, ha aperto ieri mattina il suo intervento nel giorno della presentazione dell’incubatore di impresa creato grazie ad un accordo tra l’azienda Polaris, Camera di Commercio di Salerno e il “Ferrari”. Si tratta in sostanza di uno strumento che prevede un percorso di assistenza all’interno della scuola, con Polaris (azienda speciale per la cultura d’impresa della Camera di Commercio di Salerno), che accompagnerà e guiderà i giovani nella fase di lancio nel mondo dell’impresa, in forma sia attiva che passiva.

Ieri mattina, presso il “Ferrari”, è stato firmato il protocollo d'intesa tra le parti che ha dato ufficialmente il via all'incubatore d'impresa. Erano presenti, oltre alla preside Palma, Gianfranco Ferrigno, consigliere Polaris e delegato all’asset Camera per l’Impresa, Guido Arzano, presidente della Camera di Commercio di Salerno, Vincenzo Galiano, presidente Intertrade. Grazie a tale incubatore d’impresa negli spazi dell’istituto si riuscirà a favorire, direttamente sul campo, il completamento della formazione tecnico professionale dei giovani, fornendo loro i servizi di assistenza e di consulenza necessari a sviluppare il loro business. Sui tempi tecnici di effettivo avvio del progetto non c'è stata una risposta definita. In pratica si dovranno completare gli spazi a disposizione dell'incubatore all'interno della scuola e prendere accordi sulle giornate che si vorranno dedicare al piano. Secondo una prima valutazione, si dovrebbe riuscire a partire prima della conclusione dell'anno scolastico in corso, al massimo nel mese di aprile. «Le speranze e i sogni legati al futuro oggi sono sempre meno. Il nostro obiettivo – dichiara Gianfranco Ferrigno, consigliere Polaris - è proprio quello di avvicinare un sogno, renderlo possibile. È importante, ad esempio, pensare a formule nuove di ristorazione basate su nuove forme di fare cucina, il nostro obiettivo è quello di creare un progetto che dal piccolo possa navigare il mondo». Per Arzano si tratta di «un progetto lodevole che di certo avvicinerà maggiormente i giovani al mondo del lavoro, ma che darà la possibilità alle aziende di puntare su professionisti appositamente formati già all'interno della scuola».

Francesco Piccolo

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