Impianto di Varolato, ok ai lavori 

Il ripristino della condotta sottomarina sarà effettuato prima della stagione estiva

CAPACCIO PAESTUM. Lavori di “somma urgenza” per il rispristino della condotta sottomarina di scarico del Comune di Capaccio per un importo di 2.750.000 euro. È quanto ha deliberato l’amministrazione comunale e ora spetta ai dirigenti tecnici fare la corsa contro il tempo affinché la prossima estate balneare possa iniziare con valori d’inquinamento nei limiti di legge.
Approvato il progetto esecutivo con la delibera 109 del 6 marzo scorso, ora va individuata l’impresa specializzata che sia capace di rispettare anche i tempi di consegna dell’opera. “Per i lavori di riparazione della condotta sottomarina aspettiamo che migliorino le condizioni meteomarine», affermano da Palazzo di Città. Definite anche le “linee guida” per poter far procedere sia i lavori per la condotta che mitigare l’impatto complessivo della “crisi” che ha investito il sistema della depurazione e smaltimento.
L’amministrazione comunale è riuscita, dunque, a trovare una soluzione per evitare lo scarico in mare delle acque reflue depurate, provenienti dall’impianto di Varolato, a seguito del grave danneggiamento subito dal tubo collettore in località Foce Sele all’inizio di gennaio di quest’anno. Sarà utilizzato il sistema del “troppo pieno”, che permetterà lo scarico per gravità in un canale di bonifica ubicato sul confine nord dell’impianto di Varolato. Soluzione discutibile e rischiosa ma anche l’unica possibile per evitare di portare direttamente in mare le notevoli quantità di acque che fuoriescono dal depuratore di Varolato.
A seguito dei diversi sopralluoghi eseguiti in queste settimane, l’ingegner Angelo Corradino, direttore tecnico dell’impianto di depurazione di Varolato e degli impianti di sollevamento ad esso connessi, ha redatto la relazione tecnica con la soluzione attuale e ha già trasferito lo stesso documento al Consorzio Bonifica di Paestum.
Ampie le rassicurazioni sulla regolarità dell’operazione: l’impianto di depurazione di Varolato è dotato, infatti, di una condotta che consente lo scarico delle acque depurate in alternativa al sollevamento delle stesse nella condotta sottomarina. Il sistema individuato, per una risoluzione immediata della problematica in vista della stagione estiva, consentirà così lo scarico per gravità in un canale di bonifica situato sul confine nord dell’impianto di depurazione.
Oreste Mottola
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