la polemica

«Impianto all’insaputa di tutti»

Interrogazione dei Riformisti sull’ipotesi di produrre biogas

Interrogazione dei Riformisti, inviata da Salvatore Marisei e condivisa da Campagna, Petrone e Cicalese: «La storia si ripete: i cittadini informati solo a cose fatte - si legge - hanno appreso per pura casualità che è in corso di realizzazione un impianto da biomasse in agro di Eboli, località Femmina Morta lungo la Provinciale 30, in una proprietà privata dove è stato affisso un cartello per la realizzazione di un impianto di produzione di energia da biogas e sono già partiti i lavori di sradicamento delle piante e terrazzamento del fondo. Come per il fotovoltaico sui Monti di Eboli, anche in questo caso il sindaco ha ritenuto di non dover spendere una parola sull’argomento, ma sa che a Sarno per un impianto simile c’è un esposto alla Procura? Eppure sono in ballo il diritto alla salute dei cittadini di Santa Cecilia, Fiocche, Angona, Serracapilli e dello stesso centro cittadino, visto che l’impianto dista solo pochi chilometri dagli abitati, e la sorte di numerose aziende agricole e zootecniche».

L’interrogazione prosegue: «L’impianto di San Donato avrebbe aperto il pericolo di una speculazione senza fine. Ora siamo ai fatti. Le aziende agricole, già sofferenti per la crisi, rischiano di cadere preda di investitori senza scrupoli a danno di un sistema produttivo che, con tutte le sue criticità, molti ci invidiano. Si è passati dal Polo agrolimentare, che nessuno ad Eboli ha sostenuto come doveva, all’abbandono totale degli agricoltori».

Quindi la conclusione: «Vedremo il sindaco cosa avrà da dire. I Riformisti si opporranno ad ogni speculazione sui suoli agricoli, lasciamo ad altri il mercanteggiare».(a.e.)

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