Impianti video Interrogazione del Nuovo Psi

I consiglieri del Nuovo Psi, Massimo Cariello, Fido Santo Venerando, Ennio Ginetti, hanno redatto un’interrogazione sul sistema di alimentazione delle videocamere di sorveglianza. Secondo loro sono emerse delle «potenziali inefficienze nonché maggiorazioni di costi, evidenziati anche da cittadini,dal contratto di somministrazione energia relativo ai 16 contratti ex novo, stipulati con la Eon spa. Si è riscontrato che gli impianti potrebbero dipendere da energia prodotta e gestita da terzi, con impianti evidentemente antiestetici nonché potenzialmente pericolosi, mentre sarebbe stato opportuno avere un proprio generatore, al fine di essere indipendente da terzi, ma anche atto a ricavarne un risparmio, considerato che gli stessi dovrebbero essere convenientemente gestiti direttamente dalla centrale di controllo, con soluzioni a pannellini solari e batterie che garantirebbe minori esborsi, minori inquinamenti visivi, maggiore sicurezza degli impianti, con azzeramento della eventuale tossicità , oltre e soprattutto ad un controllo diretto ed autonomo da parte della centrale». Si chiede quale è stata la «motivazione per cui si è fatto ricorso ad impianto di energia elettrica stipulato con la Eon e non a soluzioni alternative,se è stata verificata la possibilità di una soluzione Poe che autoalimenta le videocamere direttamente dalla centrale e perché non si è fatto ricorso a quest’ultima soluzione».