«Impariamo a conoscere le scuole»

L’associazione Gioventù Ebolitana accende le luci sugli istituti cittadini

L’associazione Gioventù Ebolitana ha ideato l’iniziativa “La cultura è conoscenza, impariamo a conoscere le nostre scuole” e in una nota il presidente, Cosimo Altieri, spiega: «Il nostro obiettivo è di diffondere mensilmente maggiori informazioni riguardo i nostri istituti e ciò che sono in grado di offrire a tutti coloro che decideranno in futuro di intraprenderne i relativi percorsi di studi, in modo da risultare più in linea possibile con le proprie attitudini. Nella nostra città ci sono diversi edifici scolastici, dei quali la maggior parte destinata all’istruzione secondaria, tra cui il liceo classico, artistico e musicale “E. Perito”, il liceo scientifico “Gallotta” e l’istituto di istruzione superiore “Moro-Mattei-Fortunato”».

Proprio su quest’ultima scuola si ferma l’attenzione dell’associazione. «L’istituto professionale “Moro” molto spesso viene trascurato a causa di diversi problemi, tra cui la mancata manutenzione della struttura e la scarsa sponsorizzazione di un indirizzo che, al contrario, è in grado di offrire molti sbocchi lavorativi, anche grazie all’alternanza scuola - lavoro, ai tirocini e agli stage organizzati dai docenti. Inoltre l’edificio dispone di ben dieci aule, sala riunioni, biblioteca, diversi laboratori, attrezzature tra cui Lim, televisori e videoproiettore; e all’esterno ha una palestra lunga 50 metri, un campo di pallacanestro, pallavolo e calcetto. Inoltre, essendo un istituto tecnico, permette all’alunno di potersi inserire nel mondo del lavoro subito dopo aver conseguito il diploma di maturità avendo acquisito durante il corso dei cinque anni un bagaglio culturale e personale che permette lo sviluppo di capacità lavorative professionali».

Nell’associazione Gioventù Ebolitana, affiancano il presidente Altieri gli associati, Andrea D’Amato, Antonio Mangano, Antonio Vitiello, Aurelia Altieri, Barbara Taurisano, Federico Manzione, Giada Mangieri, Marco Facenda, Mario Nicotera, Rosario Di Benedetto, Rita Lucia Mazzella e Sara Ciancio.(a. e.)

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