iniziativa di confesercenti

Imparare l’inglese: partono i corsi per i commercianti

«Vogliamo aiutare le piccole realtà imprenditoriali iscritte alla nostra associazione; offrire loro accompagnamento al credito ed essere sempre più vicini alle loro esigenze in un momento economico...

«Vogliamo aiutare le piccole realtà imprenditoriali iscritte alla nostra associazione; offrire loro accompagnamento al credito ed essere sempre più vicini alle loro esigenze in un momento economico complicatissimo. Occorre che il sistema salernitano cominci a capire che solo l’unione fa la forza». A dirlo è la neo direttrice provinciale della Confesercenti Bianca Pierri Cecaro. In uno scenario economico corpuscolare come quello salernitano dove domina la microimpresa, occorre secondo la Pierri «favorire politiche volte alla programmazione, fare rete, fare sistema. Come? Incentivando i centri commerciali naturali, quegli esercizi che operano integrandosi tra loro in ambito urbano, in modo da attrarre avventori e da riqualificare al contempo l’immagine dei centri cittadini: la parola d’ordine deve essere densità». Altra ricetta proposta dalla Pierri è quella della creazione di ludoteche, di presidi slow food a cielo aperto, l’organizzazione di eventi che attraggano potenziali consumatori. «Con la Fisar, l’associazione italiana dei sommelier - prosegue - vogliamo formare ristoratori capaci di muoversi nel nuovo millennio senza perdere le radici. Perché sono proprio le nostre radici ad attirare i turisti. È solo insistendo sulle nostre insostituibili identità che possiamo sperare di riprender fiato, dopo una oramai lunga apnea». Inoltre, in collaborazione con l’Aibes (l’associazione italiana barman) e la Confcommercio Salerno saranno organizzati corsi di formazione e di lingua inglese. «Spesso - dice la neodirettrice - nei nostri esercizi troviamo persone del tutto impreparate nel comunicare con i loro clienti. Salerno deve aspirare a diventare un centro di raccordo turistico tra le due impareggiabili coste, quella amalfitana e quella cilentana. E, perché no, un centro di richiamo turistico essa stessa». Tra le prossime iniziative previste, la sinergia con il docente di marketing turistico Giancarlo Dall’Ara, insieme al quale Confesercenti pianificherà dei seminari sull’accoglienza, perché «la formazione viene prima di tutto».

Diego De Carlo

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