centro storico 

Immondizia e degrado nei vicoli Ecco le proposte dei residenti

Nnella chiesa di San Nicola De Schola Graeca si è svolta la prima assemblea pubblica organizzata dai residenti del centro storico per discutere sul problema dei rifiuti abbandonati. Ogni giorno,...

Nnella chiesa di San Nicola De Schola Graeca si è svolta la prima assemblea pubblica organizzata dai residenti del centro storico per discutere sul problema dei rifiuti abbandonati. Ogni giorno, infatti, sono numerose le segnalazioni, corredate da foto, che mostrano lo stato indecoroso della zona.
Nell’assemblea sono state avanzate diverse richieste che sono state protocollate in un documento indirizzato al sindaco Massimo Cariello e all’assessore all’ambiente, Ennio Ginetti. «A dieci anni dall’inizio della raccolta differenziata dei rifiuti il metodo porta a porta si è rivelato non idoneo alla tipicità urbanistica del nostro centro storico – si legge nel documento - a causa di tale metodo, infatti, nelle strade, negli slarghi e nelle piazzette si evidenziano rifiuti di ogni tipo, sparsi e/o abbandonati. Questa situazione, oltre a provocare grande disagio all’utenza, compromette la bellezza e l’interesse storico dei luoghi».
I residenti del percorso interessato, che comprende un tratto di corso Umberto I, via Don Paolo Vocca, via Don Guglielmo Vacca e piazzetta San Biagio, con relative stradine di penetrazione, richiedono che il metodo attuale venga sostituito con uno alternativo che verta su tre punti: installazione di contenitori per la raccolta differenziata in otto/dieci punti strategici; installazione di videosorveglianza e, infine, la costante presenza nel tempo, lungo l’intera area interessata, di un incaricato del Comune di Eboli che educhi l’utenza al rispetto della raccolta differenziata e che inoltre sia da deterrenza ai trasgressori della norma.
Luella Mazzara
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