Immobili abusivi, nuove norme 

Il sindaco ha dato l’ok per regolamentare le acquisizioni al patrimonio comunale

Redigere un nuovo regolamento in materia di acquisizioni al patrimonio comunale degli immobili abusivi. Lo ha deciso il sindaco Vincenzo Servalli, al termine del tavolo tecnico che si è tenuto lo scorso lunedì mattina al Comune per affrontare la questione.
Della preparazione del documento si sta interessando l’avvocatura comunale, il settore Urbanistica ed il segretario generale. Si prevede che nei prossimi giorni si svolga una riunione tecnica, propedeutica alla convocazione della commissione consiliare Urbanistica e, a seguire, del Consiglio comunale.
Sembra che sia stato lo stesso Servalli a sottolineare l'urgenza di riprendere l'iniziativa, come comune di Cava dei Tirreni, delle acquisizioni al patrimonio comunale di immobili edificati abusivamente.
L’iniziativa del sindaco è stata ben accolta anche dall’opposizione, e in particolare dai consiglieri Marco Galdi e Vincenzo Lamberti che erano presenti al tavolo tecnico e che hanno sostenuto la necessità di riprendere, in tempi brevissimi, il percorso già avviato a dicembre scorso con la proposta dello stesso Galdi di apportare modifiche alle delibere di Consiglio comunale relative all'acquisizione, sulla scorta della esperienza applicativa e della giurisprudenza che nel frattempo si è espressa in vario modo
A Cava il problema dell’abusivismo è molto sentito. Sono oltre 1200 i manufatti abusivi che si trovano, a macchia di leopardo, in tutto il territorio cavese. Non sempre si tratta di case. Spesso sono piccoli balconi, verande e finestre per i quali, come per le abitazioni, sono state avviate le pratiche di condono.
Intanto sono iniziati da tempo gli abbattimenti, che vivono momenti di recrudescenza per poi entrare, periodicamente, in una fase di quiescenza. (a. c.)