Illuminazione, si cambia In arrivo il fotovoltaico
I nuovi lampioni pubblici saranno installati in diverse località del territorio Con una spesa di 32mila euro si potranno raggiungere zone isolate o periferiche
Arrivano i nuovi pali fotovoltaici. L’amministrazione comunale ha deciso di andare incontro alle esigenze dei cittadini di molte zone della città, provvedendo alla fornitura e all’installazione di una serie di nuovi pali fotovoltaici per un cifra che ammonta a 31.960,50 euro. L’installazione dei lampioni fotovoltaici avverrà in località specifiche su indicazioni della stessa amministrazione e i luoghi scelti sono località Monti di Eboli, località Fiocche, Contrada La Storta, via Papaleone e nella zona di Santa Cecilia. Inoltre ci saranno ulteriori installazioni anche per i misuratori dei lampioni fotovoltaici che verranno ubicati in località Campolongo, nei pressi di immobili di proprietà comunale: Casina Rossa e villa Falcone Borsellino.
Purtroppo, come accade spesso da qualche mese a questa parte, a causa della carenza di mezzi e personale di cui soffre l’Ente, l’intervento verrà affidato a una ditta non ebolitana ma con sede a Campagna, la Co.Ris Appalti srl). La procedura avverrà tramite affidamento diretto essendo l’importo una cifra non superiore ai 40mila euro.
Le caratteristiche tecniche e le specificità dei lampioni fotovoltaici che verranno installati consentono un passo avanti significativo nel campo dei consumi pubblici. Si tratta di un tipo di illuminazione che utilizza le celle fotovoltaiche, ovvero particolari stutture in grado di convertire l’energia solare in energia elettrica mediante appunto l’effetto fotovoltaico, un iter tecnico che tipicamente viene impiegato come generatore di corrente in un classico impianto fotovoltaico. I lampioni di questo tipo sono montati su una struttura che è composta da un pannello solare che alimenta, generalmente, una lampada a led. Il pannello solare è poi montato su un pilone stradale indipendente, privo di allacciamenti alla rete elettrica o ad altre strutture, e l’energia generata viene accumulata nelle batterie che alimentano la lampada nel caso in cui la luce atmosferica risulti insufficiente per i più diversi motivi.
Una delle caratteristiche principali della scelta di un’illuminazione di tipo fotovoltaico, è che il tipo di lampione in questione consente di illuminare anche strade, piazze, zone e aree che sono distanti dalla rete elettrica, in pratica diventa più facile per le amministrazioni comunali raggiungere con le luci pubbliche luoghi impervi e poco accessibili, come le zone montane e marine o quelle periferiche.
Filippo Folliero
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Purtroppo, come accade spesso da qualche mese a questa parte, a causa della carenza di mezzi e personale di cui soffre l’Ente, l’intervento verrà affidato a una ditta non ebolitana ma con sede a Campagna, la Co.Ris Appalti srl). La procedura avverrà tramite affidamento diretto essendo l’importo una cifra non superiore ai 40mila euro.
Le caratteristiche tecniche e le specificità dei lampioni fotovoltaici che verranno installati consentono un passo avanti significativo nel campo dei consumi pubblici. Si tratta di un tipo di illuminazione che utilizza le celle fotovoltaiche, ovvero particolari stutture in grado di convertire l’energia solare in energia elettrica mediante appunto l’effetto fotovoltaico, un iter tecnico che tipicamente viene impiegato come generatore di corrente in un classico impianto fotovoltaico. I lampioni di questo tipo sono montati su una struttura che è composta da un pannello solare che alimenta, generalmente, una lampada a led. Il pannello solare è poi montato su un pilone stradale indipendente, privo di allacciamenti alla rete elettrica o ad altre strutture, e l’energia generata viene accumulata nelle batterie che alimentano la lampada nel caso in cui la luce atmosferica risulti insufficiente per i più diversi motivi.
Una delle caratteristiche principali della scelta di un’illuminazione di tipo fotovoltaico, è che il tipo di lampione in questione consente di illuminare anche strade, piazze, zone e aree che sono distanti dalla rete elettrica, in pratica diventa più facile per le amministrazioni comunali raggiungere con le luci pubbliche luoghi impervi e poco accessibili, come le zone montane e marine o quelle periferiche.
Filippo Folliero
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