Illuminazione pubblica Disagi e polemiche

In città si torna a parlare di pubblica illuminazione. In tanti rioni periferici, ma spesso anche in alcune vie del centro, si lamentano delle criticità per quel che riguarda l’impianto. Dopo le polemiche sulla videosorveglianza assente, qualcuno chiede all’amministrazione di prestare attenzione anche ai lampioni. L’argomento era stato sollevato anche in consiglio comunale dall’opposizione: ne aveva parlato Luisa Liguori. «Spesso – avevano risposto dall’amministrazione – l’impianto salta a causa delle piogge; altre volte, siccome i problemi si palesano di sera, è difficile risolverli quando gli uffici comunali sono chiusi».

Ora anche il Partito democratico prepara un’interrogazione consiliare: «Il nostro consigliere Egidio Mirra – spiega il segretario, Davide Bruno – chiederà conto dell’attuazione del Patto dei sindaci, dello stato attuale dell’illuminazione e degli interventi programmati nel prossimo futuro».

Il Comune di Battipaglia, in effetti, è inserito nel Paes (Piano d’azione dell’energia sostenibile), nel Patto dei sindaci: «L’intervento prioritario dell’accordo – aggiunge Bruno – è l’efficienza energetica». La proposta del Pd è di «intervenire sulle reti di illuminazione pubblica per ridurre i costi e le emissioni di CO2 attraverso l’indizione di una gara pubblica per la scelta dell’affidatario o mediante una società mista». Nel mirino dell’amministrazione comunale, a detta dei dem, dovrebbero finire le risorse comunitarie di Horizon 202 e l’asse 6 del Fesr 2014-202 della Campania, proteso a ridurre i consumi energetici finanziando interventi sulla pubblica illuminazione.

Era il 2012 quando la Cpl Concordia s’aggiudicò un appalto da 12 milioni di euro per 15 anni proprio per potenziare l’impianto d’illuminazione. L’appalto, poi, terminò in tribunale.(c. l.)

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