Ilardi risponde alle accuse di Confindustria «Maccauro ha perso una grande occasione»

«Sapere di aver dato un contributo importante nella vicenda dell’aeroporto, alla luce dell’ordinanza del Consiglio di Stato, mi ripaga di tutto ciò che di me, direttamente o indirettamente, è stato...

«Sapere di aver dato un contributo importante nella vicenda dell’aeroporto, alla luce dell’ordinanza del Consiglio di Stato, mi ripaga di tutto ciò che di me, direttamente o indirettamente, è stato detto». Queste le parole di Antonio Ilardi (foto), vice presidente della Camera di Commercio. Dichiarazioni che valgono anche come risposta alle accuse lanciate qualche giorno fa dal presidente degli industriali Mauro Maccauro. «Credo che il bando da noi preparato- ha detto Ilardi- farà scuola. È una soddisfazione umana e professionale che posso aggiungere al mio curriculum, se mai qualcuno avesse dei dubbi su di esso o sulla mia capacità di rappresentare la Camera di Commercio o sulla gestione delle vicende camerali. E poi tutto sommato, al di fuori delle polemiche, credo che Confindustria abbia perso una occasione storica per essere parte integrante e costruttiva per lo sviluppo del Costa d’Amalfi». Ilardi, però, tiene a precisare «Gesac non è un nostro nemico, anzi li invito a presentare l’offerta migliore per andare avanti in un’operazione che definirei storica oltre che strategica per il territorio». Ha espresso soddisfazione per quanto deciso dal Consiglio di Stato anche il presidente della Provincia Antonio Iannone. «L'iter per la privatizzazione dell'aeroporto – ha detto- va avanti in barba a quanti gufano per professione. Un'ulteriore buona notizia che conferma la validità delle scelte strategiche operate dalla Provincia che ha contribuito in modo determinante alla procedura di sdemanializzazione dei suoli, condizione essenziale per l'autorizzazione alla gestione totale. Un circolo virtuoso attivato insieme alla Camera di Commercio, per il definitivo rilancio dello scalo». (c.i.)