L'EMERGENZA EPIDEMIA

Il virus riprende a correre nel Salernitano

Nell’ultima settimana quasi 800 casi in più in provincia rispetto ai sette giorni precedenti. E aumentano anche i ricoveri

SALERNO - La curva del Covid in provincia di Salerno, adesso, torna a correre. Perché la settimana appena andata in archivio si chiude con dati che sottolineano la nuova avanzata del contagio. Al momento, per fortuna, la situazione non è affatto allarmante anche è stato accertato un numero maggiore di ricoveri causati dal “mostro invisibile”. Ma visto il nuovo “picco” registrato fra gli ultimi giorni di settembre e i primi di ottobre, la situazione è stata attenzionata con maggiore vigore dagli organi di pubblica sicurezza che, adesso, attendono l’evoluzione della situazione. I numeri non mentono: negli ultimi sette giorni rispetto ai precedenti, infatti, sono stati accertati quasi 800 casi di Covid in più in provincia di Salerno. In pratica, in un periodo davvero breve, la curva è aumentata di un quarto.

Il nuovo report. La corsa del virus, dunque, riparte. Dal 26 settembre al 2 ottobre, infatti, nel territorio che va da Scafati a Sapri sono stati accertati 3.765 nuovi contagi per una media di 537 nuove infezioni ogni ventiquattr’ore. Dati decisamente più alti rispetto alla precedente settimana di valutazione dei dati aggregati diffusi dall’Unità di Crisi regionale guidata da Italo Giulivo: dal 19 al 25 settembre, infatti, nel Salernitano furono accertati “soltanto” 2.991 casi di Covid per una media di 427 infezioni al giorno. In pratica, in una sola settimana, sono stati accertati 774 nuovi positivi in più. Numeri che, trasformati in percentuali, danno il senso del peggioramento della situazione epidemiologica: da una settimana all’altra, infatti, in provincia di Salerno la curva dei contagi è cresciuta del 26% mentre in regione si registra un +28%, influito in particolare dai dati - in deciso peggioramento - arrivati dalle province di Avellino e Benevento.

Più ricoveri in ospedale. E dopo settimane di costante e continuo calo, torna a crescere il numero delle persone colpite dall’infezione e costrette a ricorrere alle cure dei reparti ospedalieri allestiti in tutta la Campania. Il bollettino di ieri dell’Unità di Crisi - che nel Salernitano ha segnalato altri 474 casi - recita come siano cinque le persone ricoverate in terapia intensiva (una in meno rispetto al giorno precedente) e 253 gli spazi occupati nei reparti di degenza ordinaria (sabato erano 260). Il confronto fra una settimana e l’altra, a fronte di un fortissimo calo delle presenze nelle Rianimazioni Covid pari al -44%, dice che sono cresciuti del 17% i pazienti colpiti dal “mostro invisibile” assistiti in ospedale. Si è praticamente bloccata, invece, la triste curva dei decessi: nella settimana appena andata in archivio, infatti, nel territorio che va da Sessa Aurunca a Sapri è stato registrato il -44% dei decessi provocati dall’infezione. Adesso si attendono le ripercussioni di quest’ultimo incremento dei casi.

(al.mo.)